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Anche lo Starhotels Cristallo Palace di Bergamo è pronto ad accogliere i pazienti Covid dimessi dagli ospedali o che, per diversi motivi, non possono rientrare presso  nelle loro abitazione.

 

Bergamo, 28 marzo 2020 – E’ stata sottoscritta ieri la convenzione tra l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo e la società “Le Rondini srl” (che si occuperà dell’erogazione delle prestazioni socio-sanitarie al Cristallo Palace). I primi pazienti faranno il loro ingresso nella settimana prossima. In questo modo, dopo il Winter Garden in grado di ospitare 140 persone, con il Cristallo Palace si aggiungono altri 100 posti a disposizione della sanità territoriale bergamasca.

Il Cristallo Palace di Bergamo ospiterà i soggetti Covid positivi ormai stabilizzati”, spiega Massimo Giupponi, direttore generale di ATS Bergamo,  “che possono essere dimessi dalle strutture ospedaliere e per i quali è tuttavia necessario, per vari motivi (strutturali/ logistici e/o sociali), garantire la sorveglianza sanitaria e l’isolamento in luoghi diversi dal loro domicilio. Inoltre sarà a disposizione dei soggetti Covid positivi non ricoverati”, continua Giupponi,  “e che non necessitano di ricovero e per i quali è tuttavia necessario, per vari motivi (sempre strutturali/ logistici e/o sociali), garantire la sorveglianza sanitaria e l’isolamento in luoghi diversi dal privato domicilio.”

Provvidenziali le donazioni di privati per la gestione e del servizio alberghiero

ATS farà fronte alle spese per l’erogazione del servizio alberghiero e la gestione del servizio di sorveglianza sanitaria e presidio infermieristico utilizzando le donazioni a destinazione vincolata ricevute da numerosi soggetti privati grazie alla raccolta fondi avviata per fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid-19.

“La nostra realtà partecipa con impegno e con una volontà che va oltre il mero senso del dovere”, commenta Roberto Rao, amministratore della società Le Rondini Srl, “a questa operazione che l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo ha fortemente voluto, perseguito e finalizzato. Si tratta di un progetto che dovrebbe costituire un modello da imitare anche altrove”, prosegue Rao, “per dare risposte concrete e rapide al problema delle dimissioni dagli ospedali ovvero a quello della collocazione di pazienti Covid positivi che necessitano di assistenza per motivi diversi.”

“Ho sentito il desiderio di poter mettere a disposizione il nostro albergo della popolazione bergamasca così duramente colpita dal contagio”,  dichiara Elisabetta Fabri, presidente e a.d. di Starhotels. “Siamo onorati di poter aiutare ATS in questa corsa contro il tempo per salvare tante vite. È una gioia e non solo un dovere poter dare ospitalità a persone bisognose e costrette all’isolamento: mi auguro che il confort delle nostre strutture possa portare sollievo e serenità. Così i nostri alberghi, ormai chiusi da settimane”, aggiunge Fabri, “troveranno nuova vita. Siamo a fianco delle strutture sanitarie e amministrative di Regione Lombardia. Questi sentimenti sono condivisi da ciascun componente del Gruppo Starhotels che quest’anno festeggia con me i primi 40 anni di attività e lo fa con un gesto che è un grazie concreto e tangibile a tutti gli Italiani per averci sostenuto nella nostra crescita,” conclude l’a.d. Elisabetta Fabbri.

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