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Un cittadino cinese, in condizioni psichiche precarie, è stato soccorso, nel suo appartamento dalla Polizia di Stato e affidato ai sanitari del 118 che lo hanno trasportato in ospedale.

La figlia neonata dell’uomo, rimasta sola, in quanto anche la madre si trova ricoverata in ospedale, è stata trasportata dagli agenti alla Pediatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, dove i sanitari si sono presi cura di lei.

 

Bergamo, 6 aprile 2019 – Questo pomeriggio, agenti di una “Volante” della Polizia di Stato della locale Questura sono intervenuti all’interno di un appartamento, in zona stadio, in quanto una persona di origine straniera non rispondeva alle chiamate dall’esterno. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Bergamo ed operatori del 118.

Una volta entrati nell’abitazione gli operatori trovavano un uomo, cittadino cinese, che si presentava in condizioni psichiche precarie per cui i sanitari provvedevano al suo trasporto in Ospedale.

Ulteriori approfondimenti degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno permesso di accertare che anche la moglie dell’uomo, della stessa nazionalità, era ricoverata da tre giorni in Ospedale per un grave infortunio.

La neonata era rimasta sola perché anche la madre si trovava ricoverata in ospedale

Considerato il ricovero in Ospedale di entrambi i genitori, la la neonata di 28 giorni, non aveva più nessuno che potesse prendersi cura di lei. La piccola si presentava in buone condizioni di salute ma, di fatto, non aveva parenti o persone della famiglia che potessero occuparsi di lei.

Trasporto della bimba alla Pediatria del Papa Giovanni XXIII

Gli agenti della Questura, in accordo con la Procura dei Minori di Brescia e con i responsabili della Pediatria di Bergamo, hanno accompagnato la neonata presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII, dove è stata affidata alle cure del personale sanitario del reparto pediatrico, in attesa che i genitori possano occuparsi nuovamente di lei.

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