Il vescovo di Bergamo Francesco Beschi benedice 500 urne rientrate in città, contenenti le ceneri dei morti per covid-19 portati in altri luoghi della Lombardia per la cremazione.
Bergamo, 9 aprile 2020 – La prima benedizione delle bare era avvenuta prima della partenza di esse verso altre regioni per la cremazione dei cadaveri dal momento che a Bergamo, considerato il forte numero dei morti sempre in crescita, non c’era più posto nel forno crematorio.
«La benedizione delle bare è stato un gesto di fede cristiana e di pietà per chi ha sofferto morendo da solo», ha commentato il vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, che ieri ha benedetto le 500 urne contenenti le ceneri dei morti per covid-19 al cimitero della città.
Alla cerimonia di benedizione delle urne erano presenti anche il sindaco, Giorgio Gori; il nuovo prefetto, Enrico Ricci; il questore, Maurizio Auriemma e il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Paolo Storoni.
Le urne cinerarie verranno consegnate, nella giornata di oggi, alle famiglie delle vittime del coronavirus.
Questo sito web usa i cookie per migliorare l'esperienza degli utenti sul sito web.Accetta Scopri di più Privacy & Cookies Policy