Il primo importante contributo al Fondo di Mutuo Soccorso istituito dal Comune di Bergamo arriva da Banca d’Italia, che ha deciso di destinare alla città – tra le più colpite dall’epidemia di Coronavirus – un contributo di un milione e 250 mila euro.
Bergamo, 14 aprile 2020 – Il contributo si aggiunge ai 300 mila euro stanziati inizialmente dal Comune di Bergamo, per avviare l’operazione, e ai circa 250 mila euro versati da cittadini e imprese.
“Un grande grazie, da parte di tutta la città”, sottolinea il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori (in foto), “a Banca d’Italia non solo per il contributo, ma anche per la tempestività con la quale è stata presa questa decisione. Ci auguriamo che possa essere uno stimolo e un esempio anche per altre istituzioni”, prosegue Gori “dalle fondazioni alle imprese agli istituti finanziari. Ci rivolgiamo al nostro territorio, ma non solo: Bergamo si è sempre distinta nell’essere d’aiuto ad altre popolazioni in occasione di calamità naturali e gravi emergenze. Questa volta siamo noi che chiediamo un aiuto al resto d’Italia, pronti – se riusciremo a raccogliere risorse sufficienti – a condividere parte dei proventi con il territorio provinciale,” conclude il primo cittadino.
Il Fondo di mutuo soccorso nasce per far fronte all’emergenza sociale che accompagna quella sanitaria – di cui già si vedono i segnali – e per integrare le iniziative dello Stato e della Regione a supporto delle piccole attività economiche in grave difficoltà a causa del fermo di questi mesi.
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