Il Premier Conte, assieme al suo entourage, si appresta a delineare il calendario delle riaperture in vista della fase 2, che dovrebbe avere inizio dal 18 maggio prossimo.
Per i ristoratori si apre una nuova fase di attività all’insegna dell’adeguamento alle nuove misure che il Governo adotterà.
26 aprile 2020 – Dipenderà dall’andamento della curva del contagio per stabilire quando potrebbe avvenire la riapertura dei locali adibiti alla ristorazione. Infatti, secondo alcune indiscrezioni, l’apertura di detti locali come pizzerie, ristoranti, bar e paninoteche potrebbe avvenire dal prossimo 18 maggio con rigorose misure da adottare: oltre alla distanza di almeno due metri tra un tavolo e l’altro (per permettere il passaggio dei cameriere e garantire la sicurezza degli avventori), si ipotizza anche l’installazione di pareti divisorie trasparenti, in plexiglass, tra un cliente e l’altro, senza alcun menù (sarà compito del cameriere elencare i piatti del giorno per evitare che la lista passi di mano in mano) e ordinazione al banco.
Misure obbligatorie per il personale e i clienti dei locali di ristorazione
Oltre all’impossibilità di ordinare al bancone del bar, per i camerieri scatterà l’obbligo di indossare guanti e mascherine, come per tutte le altre attività lavorative e, in attesa della consumazione, i clienti saranno obbligati a tenere la distanza di almeno un metro dal bancone stesso.
Riduzione drastica dei coperti
Considerato l’obbligo della distanza, tutti locali vedranno ridursi drasticamente il numero dei coperti a causa della riduzione dello spazio per tali misure preventive.
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