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Artigiani della Bergamasca ricevono false lettere, intestate Regione Lombardia, con invito a mettersi in regola con i servizi igienici delle loro attività produttive, al fine di evitare il contagio da coronavirus.

Bergamo, 6 maggio 2020L’Agenzia di Tutela della Salute rende noto che sono state recapitate, ad alcuni artigiani della Bergamasca, lettere intestate “Regione Lombardia – Sistema Socio Sanitario” e con oggetto: “massima urgenza” che invitano i titolari di attività a mettersi in regola specificamente per quel che riguarda i servizi igienici presso le attività produttive, al fine di evitare la diffusione del Covid-19. Si tratta di comunicazioni false e ingannevoli.

ATS ha sporto denuncia presso la locale Questura contro ignoti

ATS ha già allertato le associazioni imprenditoriali di riferimento (CNA, Unione Artigiani e Confartigianato) perché avvertano i loro associati di queste false note in circolazione e ha sporto denuncia in Questura contro ignoti.


“Sono lettere del tutto false”, ha dichiarato Paolo Cogliati (in foto), direttore amministrativo di ATS Bergamo, “non solo nei contenuti, ma anche per quel che riguarda la carta intestata e la firma apposta in calce, che è stata contraffatta. La comunicazione, inoltre, riporta informazioni evidentemente false”, ha proseguito Cogliati, “e raccomandazioni che non hanno evidenze scientifiche. Invitiamo gli artigiani, ma anche quanti dovessero ricevere comunicazioni analoghe, a non tenerne conto. Mi spiace constatare come, in un momento di grave emergenza, vi sia qualcuno che tenti di approfittare della situazione in questo modo.” ha concluso il direttore amministrativo.

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