Sospesa dall’Aifa la idrossiclorochina (Plaquenil e Idrossiclorochina Doc) per il trattamento del Covid-19 al di fuori degli studi clinici, per reazioni avverse e mancanza di benefici.
Bergamo, 29 maggio 2020 – ATS Bergamo segnala che l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), a seguito di nuove evidenze cliniche da cui emerge un aumentato rischio di reazioni avverse a fronte di benefici scarsi o assenti, sospende l’autorizzazione all’utilizzo, al di fuori di studi clinici, di idrossiclorochina per il trattamento di SARS-CoV- 2, sia in ambito ospedaliero sia domiciliare.
Ai cittadini in possesso del farmaco Plaquenil o Idrossiclorochina Doc si raccomanda di non intraprendere una terapia senza la valutazione del medico curante; i cittadini in trattamento devono invece rivolgersi al medico curante.
Farmaco utilizzato per l’artrite reumatoide e lupus eritematoso
L’idrossiclorochina nasce come farmaco antimalarico e viene utilizzato attualmente in pazienti con patologie reumatiche.
Sono esclusi dalla disposizione AIFA i pazienti in trattamento farmacologico per patologie in indicazione, quali artrite reumatoide e lupus eritematoso, che possono quindi proseguire la terapia.
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