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Grande impegno del personale sia docente che amministrativo dell’Università di Bergamo che si è impegnato ad approfondire le potenzialità della didattica a distanza.

 

Bergamo, 9 giugno 2020 – Quando nel mese di febbraio, in piena emergenza coronavirus,  si è manifestata l’improrogabile necessità di attivare una didattica a distanza, la risposta dei docenti e del personale tecnico amministrativo dell’Università di Bergamo è stata pronta e generosa: uno straordinario risultato che ha assicurato continuità e qualità agli oltre 23mila studenti della community universitaria orobica

Didattica  integrativa  a distanza con programma di webinar

Una reazione all’emergenza apprezzata anche dai docenti che si sono dimostrati disposti e interessati ad approfondire le potenzialità della didattica a distanza integrativa (e non sostituitutiva alla didattica frontale). 

Per questo motivo, il Presidio Qualità di Ateneo ha programmato un ciclo di webinar sulla didattica a distanza per i docenti e il personale tecnico amministrativo dell’Università degli studi di Bergamo, al via il prossimo 10 giugno.

Proprio per capire meglio i vantaggi e sfruttarne le potenzialità, il programma di webinar sarà focalizzato sul tema “Condivisione di buone pratiche di didattica assistita dalla rete”.

Anche se la didattica a distanza non soppianterà mai quella che è propria della nostra Università”, sottolinea il rettore, Remo Morzenti Pellegrini (in foto), “la didattica a distanza continuerà ad essere parzialmente presente nel nostro Ateneo, con tutti i vantaggi che, se ben utilizzata, porta con sé. È nell’interesse dell’ateneo arricchire il background dei docenti”, prosegue il rettore, “proponendo loro nuovi modelli d’erogazione della didattica e, sebbene la vocazione principale rimanga quella della didattica ‘in presenza’, vogliamo essere comunque pronti a qualsiasi scenario dovesse delinearsi a settembre,” conclude Remo Morzenti Pellegrini.

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