In vista degli esami di maturità è stata rafforzata la collaborazione tra l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e le scuole secondarie di secondo grado per organizzare misure di sicurezza e prevenzione anti contagio necessarie in tempo di coronavirus.
Bergamo, 17 giugno 2020 – “Il percorso intrapreso ha visto la realizzazione di alcune riunioni preparatorie (ovviamente a distanza) tra ATS e Ufficio Scolastico con i Dirigenti Scolastici e i loro Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, sia delle scuole statali sia delle paritarie, ed un incontro in plenaria con tutti i presidenti di commissione d’esame, per declinare sul nostro territorio le istruzioni nazionali”, spiega Sergio Piazzolla (in foto), dirigente medico del Dipartimento di Prevenzione, che ha accompagnato la scuola bergamasca in questo appuntamento molto delicato e unico, intervenendo con contatti quotidiani, per analizzare, contestualizzare ed integrare i documenti tecnici e il protocollo emessi dal Ministero dell’Istruzione.
Quattro i punti fermi, come sottolinea Piazzolla: “Innanzitutto l’utilizzo delle mascherine sempre e tutti, docenti e studenti (il candidato la può togliere esclusivamente nel momento del colloquio). Poi il mantenimento rigoroso della distanza minima interpersonale di 2 metri, la frequente e massima aerazione naturale dei locali, l’igienizzazione frequente delle mani”. Sono state aggiunte indicazioni concrete e condivise sulle caratteristiche e sulla gestione in sicurezza dell’area di attesa all’ingresso della scuola, sulla diversificazione e segnalazione dei percorsi interni, sulle modalità di intervento di primo soccorso in sicurezza da parte degli addetti. E poi la corretta gestione e pulizia dei bagni, la regolamentazione e limitazione dell’ uso degli ascensori, il materiale cartaceo consegnato ad ogni studente che dovrà essere monouso e poi gettato.
Igienizzazione delle postazioni del candidato
Sulle modalità di igienizzazione delle postazioni del candidato e accompagnatore e dell’aula dopo ogni singolo colloquio sono state identificate diverse modalità che ogni scuola può scegliere liberamente (intervento in aula del collaboratore scolastico, oppure sostituzione del banco e sedia con altro pulito ovvero alternanza di due diverse aule per ogni commissione per permetterne la igienizzazione e l’aerazione).
“Abbiamo raccomandato di riservare ad ogni commissione un corridoio della scuola con il relativo blocco di bagni” aggiunge Piazzolla, “nonché del personale ausiliario a essa dedicato, in modo che per tutta la durata degli esami il personale di ciascuna commissione non abbia occasioni di entrare in contatto con i colleghi di altre commissioni. Al termine di ogni esame abbiamo suggerito di ricordare agli studenti di festeggiare giustamente questo traguardo, ma con modalità che rispettino le attuali regole di prevenzione: anche questo è sicuramente un segno di… maturità,” conclude il dirigente medico dell’ATS.