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Questa mattina verso le 9.40 si è verificato un infortunio sul lavoro a Stezzano, sul piazzale esterno della ditta F.M. Lavorazioni in Alluminio, in via Fiume Po 290. 

 

Stezzano, 22 giugno 2020 – Un camionista, G. Z. di 45 anni, che trasportava cavalletti metallici per vetrate, mentre si apprestava a sganciare le cinghie di sicurezza che legavano i cavalletti, sul pianale del rimorchio, è scivolato  stramazzando al suolo e, nel contempo, colpito da alcuni cavalletti, anch’essi precipitati a terra, riportando un forte trauma toracico. 

I primi i soccorsi dopo l’incidente

L’infortunato è stato subito soccorso dal personale con cui stava lavorando, che lo ha immediatamente liberato dai cavalletti, e  chiamato i soccorsi. Nell’attesa dell’arrivo di questi ultimi, il camionista è rimasto sempre cosciente e vigile.

Trasporto dell’infortunato agli Spedali Civili di Brescia

L’infortunato, dipendente dell’azienda ISOTERGLASS srl di Galliera Veneta (Padova), è  stato subito trasportato in eliambulanza al Pronto Soccorso degli Spedali Civili di Brescia, in codice rosso, dove i sanitari hanno stabilito una prognosi di almeno 40 giorni per fratture multiple toraciche e al viso.

Sul posto, per avviare l’inchiesta e chiarire la dinamica dell’infortunio, si è recato il personale tecnico dell’Ufficio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro di ATS, sede di Bonate Sotto, insieme alla Polizia Locale di Stezzano. 

I tecnici di ATS hanno raccolto le testimonianze dei presenti e provveduto al sequestro di alcune attrezzature di fissaggio del carico, nell’ambito dell’inchiesta di polizia giudiziaria in fase di avviamento.

Su tale incidente è  stata avanzata una prima ipotesi da Sergio Piazzolla, (in foto), responsabile Area Specialistica Igiene e Sicurezza del Lavoro di ATS di Bergamo, che ha detto: “Al di là del caso specifico, che si chiarirà anche sentendo la testimonianza dell’infortunato, in generale  i cavalletti metallici che servono da appoggio delle vetrate durante il trasporto sugli autocarri costituiscono un’attrezzatura ingombrante e piuttosto delicata da utilizzare nella maniera corretta per garantirne la stabilità e l’equilibrio.”

“La sistemazione del carico, sia che esso sia costituito solo dai cavalletti oppure   sia comprensivo anche dalle lastre assicurate ad essi”, prosegue Piazzolla, “nonchè le attività di movimentazione degli elementi, devono essere previste  e regolate da una procedura aziendale ben conosciuta dagli operatori e rigorosamente rispettata nella sua sequenza. Sono importanti infatti, per la sicurezza degli addetti, sia il  posizionamento in cui si trovano ad operare nelle varie fasi, sia l’adeguato utilizzo di mezzi /fasce di imbragatura del carico che siano idonei allo scopo,” conclude.

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