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Un’interrogazione scritta è stata depositata presso la sede della Provincia di Bergamo, in via Tasso, da Alberto Ongaro, consigliere provinciale della Lega, in merito ai contributi concessi dalla Fondazione Istituti Educativi alle cooperative, sotto indagine dalla locale Procura, per la gestione dei fondi per i richiedenti asilo.

Bergamo, 8 luglio 2020 – “Tra i vari progetti finanziati dalla Fondazione Istituti Educativi – sottolinea Ongaro – uno è stato assegnato alla cooperativa Ruah e l’altro all’associazione Diakonia, cooperative al centro dello scandalo per la gestione dei contributi finalizzati all’ospitalità degli immigrati. Si tratta di un contributo di 35 mila euro destinato alla Coop Ruah per il progetto ‘Migrantour a Bergamo: i nuovi cittadini raccontano il territorio’ e 30 mila euro di contributo per la Diakonia Onlus per il suo progetto “Recupero, riuso, riciclo, riutilizzo risorse.”

“Considerato che i vertici della Fondazione Istituti Educativi sono nominati dal presidente della Provincia – prosegue Ongaro – abbiamo chiesto a quest’ultimo di farsi promotore presso la Fondazione affinché in via cautelativa, per tutelare l’immagine della Fondazione e, di riflesso anche della Provincia, venga sospeso ogni contributo a queste realtà.”

“La giustizia farà il suo corso – aggiunge l’esponente del Carroccio – ma nel frattempo abbiamo il dovere di prendere provvedimenti affinché non vi sia il rischio di sperperare risorse pubbliche. Lo scandalo dell’accoglienza ha scoperchiato una realtà molto lontana da quello che vorrebbero farci intendere i sostenitori dell’accoglienza indiscriminata. Qui il business la fa da padrone a scapito di tutti i bei sentimenti. Per attuare davvero l’integrazione occorre un maggior controllo delle frontiere e una seria politica del lavoro: con l’assistenzialismo non si va da nessuna parte,” conclude il consigliere Ongaro.

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