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L’amministrazione comunale si appresta ad approvare il provvedimento di salvaguardia degli equilibri del bilancio 2020, un documento molto importante soprattutto alla luce della delicatissima situazione per i conti pubblici e degli enti locali dopo la quarantena e nei mesi dell’emergenza coronavirus.

Bergamo, 18 luglio 2020 – Palazzo Frizzoni dedica una particolare attenzione a questo passaggio economico-finanziario, legato agli interventi che ha messo in atto per far fronte all’emergenza e al documento “Bergamo2020”: strategia di rilancio e adattamento della città di Bergamo per i prossimi mesi.

Riduzione delle entrate tributarie ed extratributarie

La sterzata sulle previsioni è abbastanza significativa, visto che le entrate, sia tributarie che extratributarie, sono parecchio ridotte, di contro a una forte crescita dei trasferimenti dallo Stato e dal re-investimento dei risparmi per affrontare il momento critico.

Interventi strutturati sul tessuto socio economico urbano Emerge, una situazione di tenuta dei conti del Comune, che scommette sul futuro della città, addirittura con un incremento degli investimenti e un riequilibrio delle minori entrate che costituiscono interventi strutturati sul tessuto socio economico urbano, grazie anche alle risorse raccolte dal Fondo di Mutuo Soccorso.

Erogazioni fondi governativi per la città di Bergamo

In questo contesto grande peso hanno avuto le azioni messe in campo dal Governo, che, nel periodo ante COVID19, ha ridotto di 128mila euro l’erogazione del Fondo di Solidarietà Comunale destinato alla città di Bergamo (10,756 milioni di euro).

Nel periodo dell’emergenza sono stati erogati fondi per 643mila euro per i buoni spesa, 400mila per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e il lavoro straordinario, 405mila per le spese per la santificazione degli edifici e degli ambienti comunali; e poi 6,5milioni grazie al fondo ANCI per i Comuni, 7,4 milioni grazie al fondo per le province più colpite e infine il risparmio di 1,8milioni di euro grazie alla sospensione del pagamento delle quote dei mutui concessi da CDP.

Misure contenute nel Decreto Rilancio

Ai trasferimenti si aggiungono le misure contenute nel Decreto Rilancio, come il ristoro delle minori entrate dell’IMU, il fondo per tamponare le minori entrate della tassa di soggiorno e della tariffa di occupazione di suolo pubblico e infine i contributi per i centri estivi e il contrasto della povertà educativa. Piano comunale di ristrutturazione bilancio e pagamenti A tutto questo il Comune di Bergamo ha risposto con un robusto piano di ristrutturazione del proprio bilancio e dei pagamenti, agendo con tempestività per far fronte all’emergenza.

Oltre alle diverse dilazioni previste sulle tasse comunali, il Comune ha innanzitutto istituito il Fondo di Mutuo Soccorso (che ha incamerato circa 12milioni di euro) per sostenere le imprese, fornire assistenza alle situazioni di fragilità economica della città e sostenere la ripresa di turismo e cultura.

Palazzo Frizzoni ha gestito con grande efficienza i fondi dei buoni spesa, erogando oltre 2000 contributi ad altrettanti cittadini per aiutarli a sostenere le spese necessarie nel periodo dell’emergenza.

Riduzione della tassa comunale TARI

Il Comune ha inoltre ridotto la TARI a favore delle imprese e azzerato la COSAP fino alla fine dell’anno, quindi ben oltre i 6 mesi previsti dalle misure del Governo, con una spesa di quasi 500mila da parte dell’Amministrazione. Anche per gli ambulanti il Comune ha previsto l’esenzione fino alla fine dell’anno.

Il sindaco Giorgio Gori (in foto) ha spiegato così la decisione comunale: “La scelta di sospendere per dieci mesi il canone di occupazione del suolo pubblico – ben oltre quindi i termini del lockdown e le stesse indicazioni del governo – rappresenta un concreto aiuto da parte nostra alle attività di ristorazione e somministrazione che riteniamo tra le più colpite dalle conseguenze della crisi sanitaria.”

Il provvedimento sostiene e incoraggia l’uso del suolo pubblico – ha proseguito Gori – per l’ampliamento o la posa di dehors, che abbiamo voluto per compensare la riduzione della capienza interna dei locali e per spingere i cittadini ad una socialità “all’aperto.”

La risposta è stata molto positiva: in queste settimane la città si è riempita di nuovi luoghi di incontro e di somministrazione – ha continuato – realizzati con cura e attenzione al decoro. La sospensione del Cosap si associa alla sospensione della Tari e alla consistente distribuzione di contributi che il Comune, attraverso il Programma Rinascimento, ha voluto destinare proprio alle microimprese del commercio e ai pubblici esercizi.”

Infine – ha aggiunto Gori – abbiamo voluto estendere la sospensione del Cosap anche al commercio ambulante: siamo infatti consapevoli che anche questo settore abbia pagato un prezzo molto alto e meriti in questa fase un particolare sostegno,” ha concluso il primo cittadino di Bergamo.

Previsione calo entrate comunali

In questo contesto il Comune prevede un calo delle entrate di quasi 15milioni di euro, a cui fa fronte con maggiori trasferimenti dal Governo per 14milioni. Palazzo Frizzoni perde 2 milioni dall’IMU, 1 milione in meno dall’imposta di soggiorno, 0,9 dall’imposta di pubblicità, 1 milione in meno dall’addizionale IRPEF.

Si riducono di 4,6milioni gli introiti dalle sanzioni del codice della strada, 1,9 milioni in meno dalle rette di mense, asili, centri disabili e socio educativi, 0,9 milioni sull’occupazione di suolo pubblico, 0,2 milioni in meno sulle entrate IVA, -0,2 per la chiusura degli impianti sportivi e infine -2,7 milioni dalla riduzione dei dividendi (-2 milioni da ATB, -0,9 da Sacbo, -0,2 da BergamoMercati, a cui fa fronte un +0,4 da A2A).

Reinvestimento del risparmio comunale per la difficile situazione della città

Questo è il quadro complessivo della spesa corrente, quadro nel quale pesano gli investimenti per gli adeguamenti delle scuole per l’emergenza coronavirus e che non controbilancia le mancate entrate, visto che il risparmio del Comune è stato tutto reinvestito per far fronte alla difficile situazione della città. Aumento della spesa conto capitale del Comune Per quello che riguarda gli investimenti, il Comune, anziché arretrare, fa un passo avanti, aumentando la spesa del conto capitale di oltre 1,4 milioni di euro. Un dato davvero significativo, considerando il momento così difficile: Palazzo Frizzoni fa quindi una scommessa sulla città, nel tentativo di trainare le attività. Quella differenza negli investimenti viene finanziata con l’avanzo di bilancio, che copre i minori contributi provenienti da Regione Lombardia e da privati e dalla riduzione degli oneri di urbanizzazione. Tra le opere nuove sono previsti nuovi colombari nei cimiteri cittadini, il primo lotto del progetto di incremento delle aree cani, gli adeguamenti nelle scuole cittadine. Qui la presentazione delle variazioni di bilancio in versione sfogliabile: https://issuu.com/francescoalleva/docs/bc2020_salvaguardia_equilibri_r06

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