Dossena nasce come primo nucleo abitato nel territorio della Val Brembana, è ad oggi uno dei borghi più caratteristici della Lombardia, custode di grandi tradizioni enogastronomiche e depositario di un patrimonio antichissimo, ovvero quello delle miniere.
Bergamo, 5 agosto 2020 – Per rispondere alle nuove esigenze post-Covi 19, il Comune di Dossena mette in programma la sperimentazione dell’albergo diffuso: offerta gastronomica, famose miniere, tranquillità, area Wilderness, ponte tibetano più alto d’Europa, area ciclabile e un punto panoramico sulla Val Parina.
Turismo lento e sostenibile
Quest’anno è diventato meta ambita per tutti coloro che preferiscono il “turismo lento e sostenibile”, nonché destinatario di un piano di riqualificazione e valorizzazione per 2,6 milioni di euro attivato in collaborazione con Regione Lombardia. Luoghi sicuri vicino casa Segnati dalla crisi dovuta al Covid-19, gli italiani hanno totalmente cambiato le loro abitudini estive, le nuove esigenze sono infatti più incentrate sulla scoperta di luoghi autentici, inesplorati e vicino a casa, contraddistinti da tranquillità e maggior sicurezza. Dossena intercetta, infatti, le nuove richieste degli italiani, e nasce proprio da qui, la voglia di investire nel suo sviluppo turistico, promuovendo interventi di varia natura che ne esaltino l’identità culturale e le peculiarità storiche, artistiche e paesaggistiche.
Le miniere sotterranee
Ad essere valorizzate, in primo luogo, sono le miniere: famose in tutto il mondo e oggetto di interesse dapprima di Leonardo Da Vinci (su incarico del governatore di Milano, Charles d’Ambryse, ne tracciò le mappe intorno al 1509, che oggi sono conservate nella biblioteca reale di Windsor a Londra), tuttora le cavità sotterranee, sono considerate vere e proprie opere d’arte.
L’aspetto gastronomico
Anche sotto l’aspetto gastronomico, Dossena riserva grandi sorprese. Il formaggio “Ol minadur”, affinato nella cantina delle miniere è il piatto più conosciuto del posto. Visitare Dossena significa infatti anche gustare un piatto locale, magari al tramonto, godendosi gli scorci mozzafiato che il paese offre, soggiornando nel suo albergo diffuso, altra peculiarità del territorio, ovvero un albergo “orizzontale” che offre servizi comodi, sicuri e di alta qualità in diversi luoghi.
Dossena è pronto ad ospitare turisti che sappiano apprezzare la magia della natura. Nel parco delle orobie sarà quindi riqualificata l’area Wilderness tra il monte Ortighera e la Val Parina, là dove la natura fa il suo corso senza essere intaccata dall’uomo.
Percorso di riflessione sul rapporto tra uomo e natura
Nascerà anche un punto panoramico “il Becco”, posto in Val Parina, che, esalterà le bellezze naturali della valle, pensato come punto d’arrivo di un vero e proprio percorso fisico e punto di partenza della riflessione sul rapporto tra uomo e natura.
È in corso di costruzione un ponte tibetano, che andrà a collegare il centro del paese all’area del vecchio tiro al piattello. La passerella sarà lunga 500 metri ed alta 150, una delle più alte d’Europa. La vista attraverso di essa sarà mozzafiato:di fronte i monti Alben e Gioco, a nord l’abitato di Dossena e a fondovalle San Pellegrino Terme.