Solo il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta possono richiedere il tampone per le persone che rientano da Paesi a rischio (Spagna, Croazia, Malta, Grecia)
Bergamo, 1 settembre 2020 – L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, sulla base delle indicazioni ricevute dalla Direzione Generale Welfare, informa che per le persone di rientro da luoghi turistici nazionali o internazionali non considerati da appositi atti regionali/nazionali (ad es. Spagna, Croazia, Malta, Grecia) non è prevista, di norma, l’esecuzione del tampone naso- faringeo.
Chi proviene dai Paesi a rischio dovrà rivolgendosi ai medici e ai pediatri
Per questa tipologia di persone, vista la rapidità dell’evoluzione dello scenario epidemiologico nazionale ed internazionale, è tuttavia possibile estendere la raccomandazione di esecuzione di tampone per la ricerca di genoma di Sars-CoV-2 rivolgendosi ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, che valuteranno il livello di rischio di esposizione al virus (sia in relazione all’andamento epidemiologico della zona visitata sia in relazione ai comportamenti assunti) e potranno, se del caso, richiedere il tampone per i propri assistiti.
I comportamenti considerati a rischio
Sono considerati a rischio i comportamenti che hanno previsto il sostanziale non utilizzo delle buone norme di distanziamento sociale come ad esempio la partecipazione a feste e manifestazioni senza mascherina o il non utilizzo sistematico dei DPI durante il periodo di vacanza, con particolare l’attenzione alle classi di età più giovani (18-24 anni e 25-50 anni).
Misure igienico-sanitarie a cui deve attenersi il soggetto che ha richiesto il tampone
Fino all’esito, il paziente per il quale è stato richiesto il tampone deve attenersi all’osservanza rigorosa delle misure igienico-sanitarie (innanzitutto uso delle mascherine in tutti i contatti sociali e limitazione allo stretto indispensabile degli spostamenti, con particolare riguardo a comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, utilizzando preferibilmente un mezzo proprio).