La Polizia di Stato, nel corso del regolare controllo per contrastare i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, ha arrestato un cittadino italiano di origini tunisine, per i reato di detenzione e spaccio di droga.
Bergamo, 3 settembre 2020 – Nella mattinata di ieri agenti di una volante di Polizia, a seguito di un controllo personale effettuato nei confronti di un cittadino tunisino, decidevano di perquisire la sua abitazione, all’interno della quale quale hanno trovato il figlio, A.H. di anni 24, cittadino italiano, risultante incensurato e disoccupato.
Droga nascosta in casa e in parte sotterrata nel giardino
All’interno dell’appartamento i poliziotti hanno rinvenuto diversi pezzi di sostanza stupefacente del tipo hashish pari ad un totale di grammi 357 e del tipo eroina pari a grammi 552, celata parte all’interno dell’abitazione e parte nel giardino, nascosta sotto terra, che solo grazie all’intuito degli agenti è stato possibile rinvenire.
Rinvenuta pianta di marijuana e denaro contante
Nell’abitazione venivano altresì rinvenuti una piantina di marijuana dell’altezza di carca 40 cm e materiale utile al confezionamento delle dosi di tali sostanze, quali bilancini di precisione, apparecchiature per il sottovuoto, oltre che telefoni cellulari e denaro contante pari alla somma di 1.770 euro.
Nell’abitazione del magrebino erano presenti anche un altro suo figlio di 19 anni, fratello dell’arrestato, e un amico, N.G. di anni 22, entrambi deferiti all’A.G. in stato di libertà per lo stesso reato.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato veniva condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente A.G.