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Si è concluso il 31 Agosto 2020, il bando del programma Rinascimento per le spese inderogabili. Istanze ricevute 2.949. Istanze accolte 2.754. Totale contributi concessi 4 milioni di euro a fronte di un plafond di 4 milioni di euro di contributi a fondo perduto.

Bergamo, 18 settembre 2020 – Attivato, nell’ambito del Fondo di mutuo soccorso, dal Comune di Bergamo e Intesa Sanpaolo, con l’ausilio della Fondazione Cesvi, Il Programma Rinascimento Bergamo ha concluso il bando per le spese inderogabili registrando un’adesione altissima da parte delle piccole imprese della città orobica.

Un sostegno per le microimprese

Tale bando è nato come risposta immediata alla crisi e all’emergenza sanitaria ed economica che ha colpito Bergamo. Esso ha inoltre consentito alle microimprese attive nel comune di beneficiare di un sostegno fino a un massimo di 1.500 euro a copertura di un’ampia categoria di spese sostenute nel periodo più acuto della crisi (9 Marzo – 31 Luglio), quando le attività economiche sono state ridotte o addirittura compromesse dalla crisi causata dal COVID.

Il totale dei contributi, messi a disposizione a fondo perduto da Intesa Sanpaolo, è pari a 4 milioni di euro.

Sostegno immediato e diretto

Inoltre, Il bando è stato costruito per assicurare la rapida erogazione dei contributi ai beneficiari così da far giungere immediatamente un sostegno diretto alle aziende colpite dalla crisi. I tempi di valutazione delle domande nell’ambito di questo bando sono stati così estremamente ridotti. Dalla data di presentazione della domanda alla sua messa in pagamento, infatti, il tempo medio di erogazione è stato di 10 giorni mentre il 16% delle richieste sono state evase entro 5 giorni dalla richiesta e il 43% tra i 6 e i 10 giorni.

Nell’ottica di semplificare le procedure di pagamento ed evitare ritardi in un momento di grande emergenza, il bando ha previsto che la documentazione delle spese fosse presentata successivamente alla ricezione del contributo. Questo ha snellito il flusso del lavoro, semplificando il processo di approvazione. Coloro che hanno ricevuto un finanziamento hanno ora tempo fino al 30 novembre per presentare la documentazione delle spese sostenute.

Contributo della società informatica ‘Globo’

La celerità e l’efficienza dell’operazione si è anche avvalsa del lavoro e del contributo tecnologico della società informatica ‘Globo’ che ha curato il sito e le procedure per la raccolta delle domande e dei rendiconti.

Microimprese del servizio ristorazione

Oltre la metà delle microimprese destinatarie dei contributi svolge la propria attività nei settori del commercio al dettaglio (25%) dei servizi di ristorazione (16%) e dei servizi per la persona (14%). A queste si aggiunge un insieme molto articolato di attività economiche e produttive a rappresentare il variegato mosaico economico della città. Bergamo conta una popolazione residente di 121 mila abitanti e il bando delle spese inderogabili ha raggiunto oltre 2.700 microimprese dove i beneficiari costituiscono oltre il 2% dei residenti. Le vie e le piazze della città continuano a pulsare nonostante la crisi grazie alla presenza e al lavoro quotidiano delle microimprese che costituiscono una parte importante del tessuto economico e sociale della città.

A Bergamo le attività delle microimprese sono la fonte di sostentamento di un grande numero di famiglie e il bando delle spese inderogabili ha cercato di essere vicino a tutti i piccoli operatori economici della città con un aiuto concreto e fattivo in un momento di grande emergenza. Con questa iniziativa il Comune, Intesa Sanpaolo e i partner del programma Rinascimento hanno voluto rispondere con la massima vicinanza a quanti sono stati direttamente o indirettamente colpiti dalla crisi.

I bandi Michelangelo e Raffello sono stati estesi fino al 30 novembre 2020. Questi bandi riguardano il finanziamento di progetti di sviluppo, adeguamento e rilancio dell’attività economica delle microimprese della città.

Un nuovo bando a favore del Terzo Settore sarà in uscita il prossimo 24 settembre. Per poter accedere ai bandi ancora aperti i soggetti richiedenti devono avere sede operativa a Bergamo e sede legale attiva e iscritta al Registro Imprese delle Camere di Commercio. Per maggiori informazioni e per accedere ai bandi è sufficiente consultare il sito www.rinascimentobergamo.it

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