Monopattini in sharing, a settembre 36mila noleggi in città con BIT Mobility: più utilizzi in orario diurno, pochissimi gli incidenti e 73 le sanzioni.
Bergamo, 14 ottobre 2020 – 11.336 utenti registrati, 36.162 noleggi, 77.449 km percorsi: sono i dati dell’utilizzo del servizio dei monopattini elettrici di BIT Mobility del mese di settembre 2020, numeri che sanciscono l’apprezzamento e la crescita di domanda di questo tipo di mezzo in città.
L’ottantuno per cento dell’utenza è di sesso maschile
Le statistiche segnalano un’utenza che ha raggiunto il numero di 5.791 eche si aggiunge a un numero analogo registrato nel mese di agosto. L’ 81% dell’utenza è maschile, solo il 19% è di sesso femminile, un gap che – sempre rispetto al mese di agosto – pare allargarsi in modo sensibile.
Età media di 28 anni
L’età media degli utilizzatori rimane in pratica invariata: 28 anni, un identikit giovane, ma – considerando che esistono utenti molto giovani, anche al di sotto dei 20 anni – il risultato dimostra che il servizio è attrattivo anche per cittadini sopra i 30 e i 40 anni di età.
36.162 noleggi, 1200 al giorno circa, con picchi di 2000 prelievi in un giorno: cambia la tipologia di utilizzo rispetto al mese di agosto, con un maggiore utilizzo dei monopattini nelle ore diurne, il 63% tra le 5 del mattino e le 20. Ne risulta quindi che sono aumentati gli spostamenti legati a motivi lavorativi e verso/da gli istituti scolastici, mentre nel mese di agosto la maggior parte dei prelievi era legato alle ore serali. Il tempo medio di utilizzo è di 12 minuti per uno spostamento medio di 3,63 km. Il gestore segnala che se gli stessi spostamenti fossero svolti con un mezzo a motore tradizionale si sarebbero emessi 14.716 kg di anidride carbonica.
«Avevamo detto – spiega l’Assessore alla mobilità Stefano Zenoni (in foto)- che le percentuali di agosto sarebbero state certamente destinate a evolversi con l’avvio dell’anno scolastico e la ripartenza post ferie ed è andata esattamente così, con la componente diurna in crescita rispetto a quella serale, un bel segnale per verificare il ruolo dei monopattini per gli spostamenti lavorativi. Il numero degli utilizzi dei monopattini in orario notturno, tra le 20 e le 4 del mattino, quando cioè si dirada il traffico e la frequenza del trasporto pubblico in città, scende dal 57% al 47%, confermando – anche nel calo – l’impressione che si stia intercettando una domanda di mobilità leggera legata al tempo libero.»
Un boom di utilizzi a cui non corrisponde un alto numero di incidenti su monopattino: secondo i dati di cui dispone la Polizia Locale del Comune di Bergamo, da giugno 2020 a oggi il numero di incidenti, comprendente anche i monopattini privati, ammonta a 10 in totale e in 8 casi il conducente si è ferito (soprattutto ferite lievi). Se si considera che nello stesso periodo gli incidenti che hanno coinvolto pedoni sono stati 18 e quelli che hanno coinvolti biciclette 67 – con le dovute proporzioni di diffusione, ovviamente – si comprende come il fenomeno sia collegato alla crescita d’uso di questi mezzi e sia da monitorare senza allarmismo.
Questo anche grazie ai servizi di controllo messi in campo dal Comune di Bergamo e dal Comando di via Coghetti: ad oggi sono state 73 le sanzioni comminate a conducenti di monopattini elettrici, di cui 28 per trasporto di passeggero, 29 perché il conducente minorenne circolava senza casco di sicurezza e le 16 restanti per circolazione sul marciapiede (comminate per la maggior parte lungo via Papa Giovanni XXIII, nella quale è stato attivato uno specifico servizio).