È stato pubblicato, lo scorso venerdì 23 ottobre, il “Bando ristoro” della cultura, una risposta concreta che il Comune di Bergamo ha predisposto per tale settore pesantemente colpito dall’emergenza COVID-19.
Bergamo, 26 ottobre 2020 – Nel position paper, reso noto qualche mese fa, erano stati individuati una serie di interventi finalizzati ad una ripartenza della città proprio attraverso la restituzione di quella vivacità culturale e sociale, sua caratteristica peculiare, che l’ha vista protagonista negli ultimi anni di un importante movimento turistico legato al mondo dell’arte e dello spettacolo.
Opportunità di sostegno ai soggetti culturali
Nello stesso documento, redatto anche grazie al contributo di idee della città, l’Amministrazione aveva sottolineato l’impegno a creare opportunità di sostegno ai soggetti culturali fermi per mesi a causa della pandemia.
“Come avevamo promesso nel documento per la strategia di rilancio e di adattamento Bergamo 2020, presentato lo scorso maggio – dichiara l’assessora alla Cultura, Nadia Ghisalberti (in foto) – si concretizza il bando ristoro destinato al settore culturale, reso possibile grazie al generoso sostegno di UBI Banca, oggi Banca Intesa.”
“Il bando è lo strumento pensato dal Comune – prosegue l’assessora – a copertura dei danni subiti dai diversi soggetti culturali cittadini per le attività forzatamente sospese a causa dell’emergenza COVID-19 da gennaio a luglio del corrente anno.”
Il contributo coprirà il 90% della perdita subita
I destinatari sono società legalmente costituite, ditte individuali, associazioni, fondazioni, enti, istituzioni, soggetti giuridici, con sede legale nel comune di Bergamo e formalmente costituiti alla data del 31/12/2019, che possano documentare di aver sostenuto costi non recuperabili direttamente correlati ad attività programmate nella città di Bergamo che non hanno potuto essere realizzate a seguito della sospensione delle attività nel periodo 31 gennaio – 31 luglio. Il contributo potrà coprire al massimo il 90% della perdita subita (differenza tra entrate e spese) nella gestione della specifica attività/progetto non realizzato, per un valore minimo di € 450,00 euro. Non saranno prese in considerazione le domande che presenteranno una perdita subita inferiore a 500,00 euro. Per info: https://www.comune.bergamo.it/node/267836