I medici chiedono il lockdown mentre i politici non sono d’accordo. Intanto la Lombardia porta il primato italiano dei contagi: 5278 nuovi casi.
Milano, 3 novembre 2020 – Roberto Carlo Rossi (foto sotto), presidente dell’Ordine della città meneghina, ha fatto sapere che “La situazione sia nelle strutture sanitarie ospedaliere che anche nella medicina del territorio è diventata insostenibile. È necessario intervenire con un lockdown immediato ed efficace.“
“Non esistono – ha proseguito Rossi – piccoli rimedi a grandi problemi, così come non si può giocare a scaricare su altri ruoli e responsabilità: la situazione è molto seria e senza interventi drastici non può che peggiorare.”
Di parere opposto è il Pirellone ad andare verso un lockdown come avvenuto nella scorsa primavera. In disaccordo anche il primo cittadino di Milano, Giuseppe Sala,che ha fatto riferimento alla riunione tra vertici lombardi e sindaci sull’emergenza Covid.
Intanto è in fase di allestimento, nel parcheggio del Parco Trenno, da parte dell’Esercito, il ‘drive through’ per i tamponi che sarà pronto verso la fine della prossima settimana. Tale struttura sarà in grado di effettuare circa un migliaio di tamponi al giorno è sarà la più grande del Paese. Sarà inoltre possibile fare sino a 600 vaccini al giorno.
Anche le categorie non coperte dalla campagna vaccinale gratuita potranno sottoporsi, se interessate, alla profilassi antinfluenzale presso il museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Leonardo da Vinci, dove opereranno gli specialisti dell’Ospedale San Giuseppe del Gruppo MultiMedica.