Vicesindaco Gandi: “Guardiamo al bilancio dei prossimi anni con una certa serenità. Gli effetti dell’emergenza nel 2021.”
Bergamo 13 novembre 2020 – I conti di Palazzo Frizzoni e degli enti della sua galassia, nel bilancio consolidato 2019, godono di ‘ottima salute‘, elemento che fa ben sperare in vista del bilancio 2020, ma per quello del 2021, a seguito della crisi scaturita dall’emergenza Covid, si vedrà sicuramente il segno negativo.
Comune allargato alle sue società ed enti controllati o partecipati
Il bilancio consolidato, approvato dalla Giunta nella seduta di ieri, è obbligatorio ormai da qualche anno, per precisa indicazione dell’Unione Europea, in quanto è il risultato della somma dei bilanci dei soggetti che entrano nel perimetro della gestione finanziaria del Comune, una sorta di ‘Comune allargato’ a tutte le sue articolazioni e alle società/enti controllati o partecipati.
Ad esempio, ATB si occupa di mobilità per conto del Comune, controllata al 100% dal Comune di Bergamo: per questo motivo entra nel bilancio consolidato. Nel bilancio 2019 confluiscono 5 società controllate o partecipate (ATB, Bergamo Infrastrutture, Bergamo Mercati, BOF e Uniacque) e 4 enti (come la Fondazione Donizetti, GAMeC, Fondazione Carrara e Fondazione Bergamo nella Storia). Il documento sarà approvato dal Consiglio Comunale il prossimo 30 novembre.
Solidità del patrimonio comunale
Il Comune di Bergamo ‘allargato’ ha realizzato, per il 2019, un risultato positivo di oltre 5,5milioni di euro. Esso registra, inoltre, un patrimonio netto di oltre 700milioni di euro, tra beni culturali, scuole, aree verdi, infrastrutture, strade: un dato questo che denota la solidità della situazione economica e patrimoniale del Comune di Bergamo, con un indice di patrimonializzazione pari a 0,75, quindi ben oltre la soglia di 0,5, quella che dimostra la salute del bilancio dell’ente. Anche il debito risulta contenuto (composto soprattutto, per il 56%, da debiti da finanziamento).
“Il Comune di Bergamo, nel 2019, ha dimostrato di essere, in sede di bilancio, in un ottimo stato di salute – ha spiegato il vicesindaco di Bergamo, Sergio Gandi (in foto) – e che ci consegna un quadro di serenità, con un Amministrazione che non genera debiti e che ha un ottimo stato di patrimonializzazione.”
“Alcune cose sono da tenere sotto controllo – ha proseguito Gandi – come alcuni incrementi dei costi di servizi e del personale, ma la ritengo comunque una buona notizia, con un incremento di assunzioni e dei servizi che eroghiamo ai cittadini.”
“Questo bilancio ci fa guardare al 2020 e 2021, anni che sappiamo essere molto delicati, con una certa serenità – ha aggiunto –. Io credo che il 2021 sarà il più difficile per i conti degli Enti locali del nostro Paese, ma con questo genere di risultati lo affronteremo con qualche affanno in meno,” ha concluso il vicesindaco.