Questa mattina, verso le ore 7.15 presso l’azienda Lombarda manufatti di via Levate a Osio Sotto, si è verificato un grave infortunio sul lavoro occorso a un operaio che aveva acceso un fuoco per riscaldarsi.
Osio Sotto, 24 novembre 2020 – Il dipendente F. V. di 44 anni, residente a Seriate, sentendo freddo ha provveduto a riscaldarsi accendendo un fuoco in un contenitore metallico dove aveva posto della legna.
Una fiammata investe in pieno il lavoratore
Poichè il contenitore di latta aveva contenuto in precedenza resina infiammabile, utilizzata in azienda per le proprie lavorazioni, i residui di materiale presenti, non appena l’uomo ha avvicinato il fiammifero, hanno dato luogo a una improvvisa e violenta fiammata che ha investito il lavoratore, i cui vestiti hanno immediatamente preso fuoco.
L’operaio ha riportato ustioni al viso e agli arti inferiori
Un collega è intervenuto in soccorso, ha aiutato l’infortunato a liberarsi dei vestiti e ha chiamato subito i soccorsi.
Sul posto è intervenuta l’autoambulanza del soccorso di emergenza che ha provveduto a trasportare in codice giallo l’infortunato al Pronto soccorso dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, con ustioni al viso e agli arti inferiori. Dopo le prime cure, l’operaio è stato trasportato al Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale di Verona.
Sopralluogo dei Carabinieri e personale tecnico di ATS
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e il personale tecnico di ATS, Ufficio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro di Bergamo OVEST per gli accertamenti del caso.
“La pratica di accendere fuochi nei cortili e spazi aperti delle aziende e nei cantieri per scaldarsi è purtroppo ancora diffusa: occorre ricordare che ciò non è consentito – ha spiegato Sergio Piazzolla (in foto), responsabile Area Specialistica Igiene e Sicurezza del Lavoro di ATS Bergamo –. E nel modo più assoluto non si devono utilizzare a questo scopo latte e contenitori che abbiano in precedenza contenuto sostanze chimiche a base di solventi, colle, vernici o comunque infiammabile, perchè i residui restano altamente infiammabili per un lungo periodo.”
“Per riscaldare il personale che opera all’aperto – prosegue Piazzolla – esistono apparecchiature riscaldanti a irraggiamento, sicure ed appositamente progettate, che possono essere installate nei luoghi di lavoro aperti,” conclude.
