Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm 3 dicembre 2020 contenente le nuove misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Feste a casa solo con parenti residenti, spostamenti bloccati dal 21 dicembre al 6 gennaio e città blindate nei gironi 25, 26 dicembre e 1 gennaio.
Roma, 4 dicembre 2020 – Il Consiglio dei ministri ha adottato la Linea dura sul nuovo Dpcm contenente misure restrittive anti-Covid, approvato nella notte di ieri, e che entra in vigore oggi, e resterà valido per 50 giorni (anziché per 30 giorni). Queste festività natalizie saranno trascorse in famiglia, nella propria casa, ma senza parenti non residenti e senza amici.
Festa di Capodanno
Anche la festa del 1° dell’anno sarà diversa: notte di San Silvestro senza veglioni e senza vacanze sulla neve.
Vietati gli spostamenti tra Regioni diverse
Dal 21 dicembre fino al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti tra le diverse Regioni, fatta eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Spostamenti tra Comuni diversi
Nei giorni 25, 26 dicembre e il 1 gennaio saranno vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi, anche qui fatte eccezioni per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Rientro alla propria residenza
Dal 21 dicembre al 6 gennaio si potrà rientrare nel proprio luogo di residenza, ovvero domicilio o abitazione. Nel contempo, non sarà possibile spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia diversa dalla propria e in quelle situate in un Comune diverso dal proprio nei giorni di 25, 26 dicembre e 1 gennaio 2021.
Parenti con residenza in Regioni diverse
E’ fatto divieto, inoltre, per i ricongiungimenti familiari tra parenti che hanno la residenza in Regioni diverse. Per esempio: il padre che abita a Palermo, sempreché si tratti di Regioni gialle, non potrà trascorrere le festività natalizie con la figlia residente a Roma, tranne che il padre stesso o la figlia decida di spostarsi prima del 21 dicembre e rientri nella sua città di residenza dal 7 gennaio in poi.
Deroghe
Sono previste deroghe soltanto per i figli minori che hanno genitori in Regioni diverse e per coloro i quali devono assistere un genitore solo (per chi ha diritto alla legge 104).
Possibili spostamenti tra Regioni Gialle
Chi abita nelle zone gialle potrà spostarsi senza veti, purché lo faccia verso una Regione dello stesso colore, da oggi fino al prossimo 20 dicembre, anche durante le festività del ponte dell’Immacolata. Sarà vietato uscire dal proprio Comune per chi abita in Regioni rosse o arancioni.
Raccomandazioni per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno
Per quanto riguarda il numero di persone che è possibile ospitare a casa non ci sarà una regola: il Governo, però, “raccomanda” di trascorrere le festività solo con le persone conviventi, non invitando altri parenti e amici, anche per il pranzo di Natale e per il cenone di Capodanno.
Regole per bar e ristoranti
Bar e i ristoranti, anche quelli degli alberghi, potranno rimanere aperti fino alle 18. Nei giorni 25, 26 dicembre, 1 e 6 gennaio essi potranno aprire a pranzo. La notte di San Silvestro, i ristoranti degli alberghi, non potranno organizzare cenoni, sarà ammesso solo il servizio in camera.
Gli impianti sciistici
Gli impianti sciistici osserveranno la totale chiusura durante le festività, fatta eccezione per la Regione autonoma della Valle d’Aosta che ha approvato una legge per l’apertura.
Altre misure contenute nel Dpcm
Ecco le altre misure alcune delle quali già esistenti: a Natale e Capodanno coprifuoco alle 22 e apertura dei negozi fino alle 21 tranne nei giorni di Natale e di Santo Stefano. Sarà consentita la Messa di Natale a patto che si garantiscano le misure anti-covid, ovvero coprifuoco, distanziamento sociale e obbligo di indossare la mascherina.
I video della conferenza di ieri del Presidente Giuseppe Conti