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Comunità della Salute è un progetto che pensa al futuro, nato lo scorso maggio a Bergamo, epicentro della crisi umanitaria pandemica da Covid-19, con l’accordo fra le amministrazioni comunali di Ciserano, Levate, Osio Sopra e Verdellino e cresciuto con il sostegno propositivo delle associazioni di volontariato.

Bergamo, 10 dicembre 2020 – In campo nuove azioni grazie all’approvazione della proposta progettuale al bando volontariato di Regione Lombardia e la firma di un protocollo d’intesa tra le 20 realtà coinvolte.

Struttura sovracomunale che si prende cura dei cittadini

In un contesto in cui i bisogni delle persone sovrastano le risorse disponibili, ‘Comunità della Salute’ si pone l’obiettivo di costituire una struttura sovracomunale per realizzare azioni e strategie sostenibili per ‘prendersi cura meglio e più da vicino’ della salute dei cittadini.

Progetto Sosteniamo la salute con la comunità”

Tra le diverse azioni, c’è anche la partecipazione nel mese di luglio al bando di Regione Lombardia per il ‘Sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale’ con il progetto intitolato ‘Sosteniamo la salute con la comunità’ avente la finalità di coordinare la vasta partnership formata da enti pubblici, amministrazioni comunali e istituti scolastici, e realtà del Terzo Settore, associazioni, organizzazioni e cooperative sociali, e coinvolgendo attivamente i soggetti erogatori della medicina di territorio, sviluppando azioni in tre aree in particolare: educazione e promozione della salute della comunità e relativa strategia di comunicazione a supporto, con particolare attenzione dedicata alla popolazione scolastica; istituzione di uno sportello di prossimità sovracomunale, per monitorare in modo continuo i bisogni psico-economico-sociali e supportare la medicina di base nella presa in carico globale della salute delle persone; supporto di comunità per la facilitazione all’accesso ai servizi digitali, contrastando la carenza di apparecchiature e competenze (digital divide) che impedisce a molte famiglie di beneficiare di teledidattica, cura a distanza e uso di piattaforme informatiche, determinando isolamento sociale, culturale e riduzione delle possibilità di cura.

Bando assegnato aSguazzi Onlus’

Il bando, che vede capofila ‘Sguazzi Onlus’ in partnership con diversi soggetti del Terzo Settore del territorio provinciale, è stato vinto da tale associazione di volontariato con l’assegnazione di 51.600 euro per la realizzazione delle azioni programmate entro gennaio 2022 con un costo totale del progetto di 64.500 euro (decreto regionale n.13148 del 2 novembre 2020).

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