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Schiarita, a tempo di record, nel rebus per l’omicidio di Franco Colleoni, 68 anni, ristoratore ed ex segretario provinciale della Lega Nord di Bergamo, avvenuto ieri, in mattinata,  a Brembo  Dalmine. Arrestato il figlio 34enne della vittima che ha fatto alcune ammissioni.

Bergamo, 3 dicembre 2021 –  Svolta nelle indagini per l’omicidio di Francesco Colleoni. Ad ucciderlo sarebbe stato il figlio Franco, 34enne (in foto). L’omicidio, avvenuto ieri, nella mattinata, sembra sia maturato nell’ambito famigliare a causa dei cattivi rapporti tra padre e figlio legati alla gestione del ristorante di famiglia. A scatenare l’ennesimo e ultimo litigio, finito in tragedia, pare sia stata la rottura di alcuni lampioncini all’interno del cortile. Il giovane, dopo aver commesso l’omicidio, ha simulato un furto mettendo tutto a soqquadro all’interno dell’abitazione.

Ammissioni fatte dal figlio della vittima

Nel corso dell’interrogatorio, condotto dai carabinieri nel corso della nottata, il figlio della vittima, che lavora come cuoco nel ristorante di famiglia, ha dichiarato di “avere ingaggiato una violenta colluttazione con il padre, ma di non ricordare nulla dell’accaduto.” 

Delitto maturato da diverbi tra padre e figlio sull’apertura del ristorante

Da alcune testimonianze, i militari dell’Arma hanno appreso che, ieri, a seguito dell’ennesimo alterno tra padre e figlio, per l’apertura del ristorante, i due hanno avuto una violenta lotta corpo a corpo, durante la quale, il figlio, avrebbe avuto la meglio sul padre e, dopo averlo fatto cadere a terra, gli avrebbe sbattuto la testa su una grossa pietra nel cortile di casa.

Francesco Colleoni è  stato arrestato e trasferimento in carcere

Ad effettuare l’arresto di Franco Colleone sono stati i militari della locale stazione dei carabinieri. Il 34enne è  stato sentito dal pm del tribunale di Bergamo e, dopo l’interrogatorio, è  stato condotto nella casa circondariale di via Gleno.

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