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Ogni deputato ha espresso il proprio voto, ad alta voce, passando davanti alla postazione della presidenza.

Roma, 18 gennaio 2021 – Il capo del Governo ha chiesto il sostegno ai deputati dell’area liberale, popolare e socialista promettendo loro di impegnarsi per portare avanti una riforma elettorale proporzionale e un progetto di riforma fiscale.

Hanno chiesto, invece, le sue dimissioni le opposizioni, tra cui Salvini, Fi e Udc, mentre si è astenuto il partito di Renzi.

Dalle scelte che ciascuno in questa ora grave deciderà di compiere dipende il futuro del paese – ha ammesso Conte – . Siamo chiamati a costruirlo insieme, è un appello trasparente, alla luce del sole, chiaro che propongo nella sede più istituzionale e rappresentativa del Parlamento.”

“Dopo quanto successo il 6 gennaio in America – ha proseguito il premier – siamo consci che le nostre democrazie vanno difese con i fatti e con le parole, e noi leader abbiamo un compito: non ci possiamo permettere, come successo negli Stati Uniti, di alimentare la tensione.”

“Pongo la questione di fiducia sull”approvazione della risoluzione di maggioranza” di Pd, M5S e Leu,” ha aggiunto il presidente.

La votazione di oggi ha dato un primo sospiro di sollievo al Governo Conte, ma domani, al Senato, la situazione si presenterà più difficile.

Il segretario del PD, Nicola Zingaretti, ha manifestato il suo entusiasmo, per il risultato di oggi, attraverso un tweet, con l’invito di “andare avanti per il bene dell’Italia.”

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