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Adro, sindaco della Lega, Paolo Rosa, respinge proposta dell’Anpi locale di dare la cittadinanza a Liliana Segre.

Brescia, 21 gennaio 2021 – Il rifiuto del sindaco di Adro, Comune del bresciano famoso per i vigneti della Franciacorta, di concedere la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, in ricorrenza del Giorno della Memoria, ha sollevato un vespaio di polemiche, in modo particolare tra gli iscritti della locale Anpi che aveva proposto al primo cittadino l’iniziativa. Tale rifiuto proviene da un Comune dove, circa dieci anni fa, avvenne l’inaugurazione della nuova scuola coperta da manifesti del sole delle Alpi, simbolo della Lega.

Si legge nel quotidiano Bresciaoggi: “ il sindaco del Carroccio, Paolo Rosa, ha detto di no spiegando che la senatrice a vita non ha alcun legame con Adro.”

Le osservazioni del sindaco di Adro

Crediamo che la cittadinanza onoraria abbia senso se la città che la concede ha avuto una parte anche piccola nel percorso di vita di una persona – ha spiegato il sindaco Rosa -. Non abbiamo avuto la fortuna di incrociare la nostra storia con quella di una persona che è integerrima e portatrice di valori, ma con la quale non avrebbe molto senso tracciare un legame che non c’è stato,” ha concluso.

La replica della locale Associazione Nazionale Partigiani Italiani

“Come si può dire che il fascismo non ha incontrato il nostro paese? – ha replicato il presidente dell’Anpi, Gualtiero Tonoli -. Hanno intitolato un polo scolastico a un ideologo della Lega, Gianfranco Miglio, che nulla ha a che vedere con la storia adriense: che differenza c’è con la nostra proposta?”

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