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Inchiesta del Nucleo Speciale Polizia Valutaria della GdF di Roma, denominata “Operazione Anatrante” sull’acquisto di mascherine dalla Cina: sequestrati beni per un valore di 70 mln di euro. Otto le persone indagate che dovranno rispondere di traffico illecito di influenze, riciclaggio e autoriciclaggio.

Roma, 19 febbraio 2021 – Il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, della Guardia di Finanza, coordinato dalla Procura della Repubblica di Roma, sta eseguendo una serie di sequestri preventivi, emessi dal GIP del Tribunale di Roma, nei confronti di persone responsabili, in concorso tra esse, del reato di traffico di influenze illecite (aggravato dal reato transnazionale), ricettazione, riciclaggio e auto-riciclaggio.

Affidamento di 1,25 miliardi per acquisto mascherine cinesi

Tali investigazioni riguardano l’affidamento, per un valore complessivo di 1,25 miliardi di euro, effettuato dal commissario straordinario per l’emergenza COVID-19, Domenico Arcuri, a tre consorzi cinesi per l’acquisito di oltre 800 milioni di mascherine di varie tipologia, effettuate con l’intermediazione – non contrattualizzata dalla predetta Struttura – di alcune imprese italiane.

Risultato delle indagini sulla struttura commissariale di Arcuri

Dalle indagini è emerso che la struttura commissariale di Arcuri risulta estranea alle indagini e che, la stessa, è stata oggetto di illecite strumentalizzazioni da parte degli indagati. “Questi uffici – hanno fatto sapere dal Commissariato per l’emergenza COVID-19 – continueranno a fornire la più ampia collaborazione agli investigatori e i nostri legali valuteranno la costituzione di parte civile in giudizio per ottenere il risarcimento del danno, in quanto parte offesa.”

Le società indagate

Dall’attività di intermediazione e relativi affidamenti, le anzidette società hanno percepito commissioni per decine di milioni di euro dai consorzi cinesi alle quali erano state affidate le forniture dei dispositivi di protezione individuale, in particolare, mascherine chirurgiche del tipo FFP2 e FFP3. Tali società, coinvolte e inserite nel decreto di sequestro preventivo d’urgenza, sono quattro: Sunsky srl, Partecipazioni Spa, Microproducts It Srl e Guernica Srl.

Sequestrati beni per un valore di circa 70 mln di euro

Le Fiamme Gialle capitoline hanno effettuato il sequestro delle quote societarie, disponibilità finanziarie, polizze assicurative, immobili in Roma, Pioltello (MI) e Ardea (RM), auto e moto di lusso, gioielli e orologi di pregio nonché uno yacht, il tutto per un valore complessivo stimabile in circa 70 milioni di euro. Le succitate società dovranno rispondere anche del reato di illecito amministrativo (artt. 5 e 25 del D.Lgs. n. 231/2001) in materia di responsabilità amministrativa.

Ecco chi sono gli indagati

Gli indagati sono: Andrea Vincenzo Tommasi, responsabile di una della società coinvolte nell’indagine; il giornalista in aspettativa, Mario Benotti e poi, ancora, Antonella Appulo, Daniela Guarnieri, Jorge Edisson Solis San Andrea, Daniele Guidi, Georges Fares Khozouzam e Dayanna Andreina Solis Cedeno.

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