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E’ stato siglato oggi l’accordo tra i medici di medicina generale e l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo in vista dell’avvio della fase massiva delle vaccinazioni anti Covid.

Bergamo, 24 febbraio 2021 – Il documento è stato sottoscritto da tutte le tre principali sigle sindacali: F.I.M.M.G. Bergamo (Mirko Tassinari), S.N.A.M.I. Bergamo (Marco Agazzi) e S.M.I. Bergamo (Vincenzo De Gaetano), nonché Intesa Sindacale (Giancarlo Testaquatra).

Commento del sindacato dei medici

La firma di oggi – all’unanimità – arriva dopo “incontri di aperto, ma soprattutto costruttivo confronto con ATS – si legge in una nota dei sindacati dei medici (F.I.M.M.G, S.N.A.M.I. Bergamo e S.M.I. Bergamo) –. “Si tratta di un ‘accordo quadro’, tappa indispensabile per poter poi definire, a livello di Comitato Aziendale, i progetti operativi sui vari setting erogativi.”

Un ruolo cruciale, quello dei medici di medicina generale – prosegue la nota sindacale – nella più grande campagna vaccinale che siamo chiamati ad affrontare: non dimentichiamo, infatti, che nel territorio lombardo risiede un sesto della popolazione nazionale e, in provincia di Bergamo, un decimo di questa, con oltre un milione di abitanti,” conclude la nota.

Accordo per centri vaccinali e casi di vaccinazioni domiciliari

In base all’accordo, il coinvolgimento dei medici di medicina generale è confermato nel caso delle vaccinazioni dei centri vaccinali e per i casi di vaccinazioni domiciliari, ma si lascia pure aperta l’ipotesi, qualora le caratteristiche dei vaccini lo permetteranno, di eseguire le vaccinazioni anche nei singoli studi medici e nelle farmacie. In ogni caso, per ciascuna delle quattro fattispecie di intervento sono state stabilite le rispettive tariffe con meccanismi di incentivazione. 

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