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Il Comune di Bergamo esenta, per il momento, dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico le attività commerciali, che saranno chiamate, a partire dal prossimo 31 marzo, a versare il tributo COSAP dopo le recenti esenzioni.

Bergamo, 5 marzo 2021 – L’esenzione del canone Cosap, nella città di Bergamo, è partita dalle settimane della prima ondata del covid19. Alla decisione dell’Amministrazione orobica è seguito il decreto governativo, che ha esentato il pagamento della tariffa su tutto il territorio nazionale prima fino alla fine dell’anno, poi, per effetto del decreto Ristori di dicembre 2020, appunto al 31 marzo.

Palazzo Frizzoni rinvia la scadenza del canone Cosap

La Giunta di palazzo Frizzoni ha approvato, nella seduta di ieri, la delibera che rinvia la scadenza del succitato canone all’ultimo giorno del mese di maggio, determinando la scadenza della seconda delle rate di versamento di cui all’ultimo giorno del mese di luglio (invariate le altre scadenze previste all’ultimo giorno dei mesi di settembre e di novembre).

Attività commerciali operanti a Bergamo

Il numero complessivo delle attività commerciali attive a Bergamo, secondo i dati del Comune di Bergamo al 31 dicembre 2020, si attesta a quota 6.635, poco sotto (-10) il record per la città del 2019, quasi 200 in più rispetto al 2018, oltre 430 in più rispetto all’anno 2017. Le attività di somministrazione di bevande e alimenti, ovvero bar, ristoranti e trattorie, principali beneficiarie di questo provvedimento, sono ora 706 in città (+4 rispetto al 2019, con 33 nuove aperture a fronte di 29 cessazioni).

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