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Concluso a Palazzo Creberg il restauro di importanti opere di Enea Sameggia, Francesco Polazzo, Giuseppe Luigi Poli, Francesco Coghetti. I dipinti sono stati riconsegnati alle Parrocchie proprietarie e saranno visibili in queste ultime dove sono state ricollocate.

Bergamo, 18 marzo 2021 – Salgono a 81 le opere restaurate (117 i dipinti completati e riportati all’originario splendore) dal 2008, anno di partenza della storica iniziativa. Il progetto “Grandi Restauri” – nato nel 2008 – è sempre stato condotto in stretta collaborazione con la Diocesi di Bergamo, le Istituzioni del territorio e le competenti Sovrintendenze. Alcuni interventi sono stati condotti in loco, altri – la quasi totalità – a Bergamo, nella Sala Consiglio del Palazzo Storico Creberg, in Largo Porta Nuova.

Interventi di restauro eseguiti dalla Fondazione Creberg

Ad oggi sono stati eseguiti interventi complessivi su 81 dipinti appartenenti a Parrocchie, Musei e Istituzioni del territorio, tra cui molti polittici (se singolarmente considerati si parla infatti di 117 dipinti) a cui si sommano gli interventi su cornici, su oggetti particolari e su alcune opere della Collezione Creberg (ora parte del patrimonio artistico del Banco BPM, di cui Fondazione Creberg è emanazione).

Mostra diffusa nelle chiese della Bergamasca

Se si riunissero virtualmente tutti questi interventi si potrebbe navigare in un museo immaginario le cui coordinate cronologiche spaziano dal XV al XX secolo mentre le coordinate geografiche, di questo museo diffuso, si estendono dal nord al sud dell’Italia. Nell’impossibilità di riaprire Palazzo Creberg, prosegue la ‘mostra diffusa’ nelle chiese del territorio bergamasco con una modalità iniziata lo scorso anno durante la pandemia. Il 16 marzo sono stati restituiti alle comunità di appartenenza i seguenti dipinti che, restaurati, restano disposizione del pubblico – ove e se possibile – nei giorni e negli orari di apertura stabiliti dai rispettivi luoghi di culto nel rispetto delle normative sanitarie.

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