Il Comune di Bergamo presenta la propria candidatura al “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare”, promosso dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, finalizzato a riqualificare e incrementare il patrimonio residenziale sociale.
Bergamo, 19 marzo 2021 – La parola d’ordine: rigenerare il tessuto socio-economico, incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi, la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini.
Il bando
Il bando nazionale, che prevede uno stanziamento di 853milioni di euro, prevede un contributo 15 milioni di euro per ogni proposta ammessa al finanziamento per un numero massimo di tre proposte da poter presentare.
Venire incontro alle esigenze abitative delle famiglie
Una candidatura che arriva dopo un lungo periodo di lavoro e di studio, che ha portato al coinvolgimento di ALER Bergamo (e, attraverso ALER, del Politecnico di Milano) e della Cooperativa Città Alta. Sono infatti questi i soggetti con cui il Comune di Bergamo collabora, in qualità di soggetto capofila, e si candida per favorire la rigenerazione rispettivamente di due luoghi della città, il piazzale Visconti, al Villaggio degli Sposi, e l’ex monastero e carcere di Sant’Agata. Due progetti, due luoghi distanti, ma con un unico obiettivo, intervenire per ridurre il disagio abitativo e sociale, venire incontro alle esigenze delle famiglie, mediante la valorizzazione e la modernizzazione dei contesti abitativi prescelti.
Il progetto
In Piazzale Visconti, Palafrizzoni e ALER concorrono con un progetto comune, per la riqualificazione di due palazzine per quasi 50 appartamenti nel cuore del Villaggio degli Sposi, con un progetto che cuba quasi 15 milioni di euro, l’importo massimo che il Ministero prevede per il finanziamento di un singolo progetto.
Per quel che riguarda Sant’Agata, il Comune di Bergamo e la Cooperativa Città Alta proseguono il loro grande lavoro per la ristrutturazione dell’ex monastero ed ex carcere: la Cooperativa è già al lavoro per la riqualificazione di un’ampia porzione della struttura, ma l’idea è quella di realizzare una destinazione abitativa nella restante parte del comparto, con appartamenti pensati l’insediamento di giovani e giovani coppie a canone contenuto, con l’obiettivo di incidere sul tessuto sociale del centro storico.
Tutte le informazioni sul bando: https://qualitabitare.mit.gov.it/