L’incidente è avvenuto questa mattina, poco dopo le 10, presso un cantiere edile a Pagazzano, sito in Largo Canova, dove un operaio ha perso la vita a seguito di un si infortunio sul lavoro.
Bergamo, 6 maggio 2021 – Si tratta di M.G., 46 anni, residente a Calcinate, titolare di una piccola azienda. L’operaio stava eseguendo operazioni di movimentazione di alcuni grossi manufatti in cemento, ciascuno dei quali formati da tre pannelli, sempre di cemento, e provvedeva ad appoggiarli al suolo nell’area di cantiere.
Ipotesi sull’incidente occorso al lavoratore
Per mantenerli in posizione eretta, l’uomo aveva stabilizzato tali manufatti con l’ausilio di paletti in legno. Mentre stava operando, da solo, nelle immediate vicinanze di uno dei manufatti, questo è caduto a causa, probabilmente, dell’improvviso cedimento o spostamento di uno o più sostegni in legno. Non essendoci testimoni diretti, quella in parola, trattasi di ipotesi sulla dinamica del sinistro, che dovrà essere comunque messa al vaglio degli inquirenti.
Il cantiere è stato posto sotto sequestro
Nella caduta il pesante manufatto ha investito e schiacciato al suolo il lavoratore, causandone l’immediato decesso. Sul posto si sono recati i tecnici dell’ATS di Bergamo, Ufficio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro di Treviglio, per i rilievi e gli accertamenti sulla dinamica. Il cantiere è stato posto sotto sequestro.
Incidenti mortali sul lavoro negli anni 2019,’20 e ’21
Nel 2021 questo è il secondo infortunio mortale nei luoghi di lavoro in provincia di Bergamo: il primo si è verificato il 16 febbraio a Suisio, quando un lavoratore di 71 anni, Ambrogio Viganò, è deceduto precipitando per sei metri da un lucernario mentre si trovava sulla copertura di un edificio industriale per eseguire la manutenzione di lampioncini elettrici.
Nel 2020 si verificò un solo infortunio mortale sul luogo di lavoro mentre nel 2019 i decessi furono 5.