Oltre 3.000 domande presentate dai cittadini a bergamaschi, tra questi oltre 1000 seguiti dai Servizi sociali, e il 47% ha un’età tra i 31 e i 50 anni. La maggioranza è costituita da donne.
Bergamo, 12 maggio 2021 – Il Reddito di Cittadinanza è una misura di contrasto alla povertà, alle diseguaglianze sociali e di inclusione sociale introdotta con decreto legge nel gennaio 2019, esso viene erogato ai nuclei familiari che, al momento della presentazione della domanda e, per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, risultano in possesso di determinati requisiti economici, di cittadinanza e di residenza ed è subordinato all’adesione a un percorso di accompagnamento al lavoro e all’inclusione sociale che, in funzione delle caratteristiche del nucleo beneficiario, prevede la sottoscrizione della Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) e del Patto per il lavoro presso il Centro per l’impiego, oppure del Patto per l’inclusione sociale presso i servizi sociali dei comuni.
Aumento delle domande pari al 15%
Per quanto riguarda Bergamo, capofila dell’Ambito 1 comprendente anche i comuni di Orio al Serio, Gorle, Torre Boldone, Ponteranica e Sorisole, dall’inizio della misura ad oggi (dati aggiornati al 3 maggio 2021) sono pervenute 3030 richieste di RdC di cui 1928 seguite e prese in carico dal Centro per l’Impiego tramite i navigator, e 1102 dai Servizi sociali per la realizzazione del Patto di Inclusione Sociale. Nel 2020 si è registrato un incremento di domande pari al 15% rispetto al 2019. Una percentuale destinata ad aumentare all’indomani della fine del blocco dei licenziamenti prevista nei prossimi mesi.
Chi sono i richiedenti della misura governativa
I richiedenti particolarmente fragili che non riescono a fornire indicazioni precise in merito al loro stato anagrafico, perché magari nel tempo si sono spostate più volte, fanno parte della grave marginalità ecc., vengono affiancati da una figura educativa che permette loro di recuperare le informazioni necessarie e di essere seguiti durante la procedura perché non perdano questa possibilità di sostegno e reinserimento.
La maggioranza dei richiedenti e costituita da donne
Rispetto ai dati riguardanti l’età, si scopre che di coloro che sono seguiti dal Comune di Bergamo il 47% ha tra i 31 e i 50 anni. Il 28% fra i 51 e i 60 anni. La maggioranza è costituita da donne. Più del 60% non è mai approdato al mondo del lavoro in modo tradizionale, evidentemente a causa di alcune fatiche personali o famigliari che ne hanno segnato la vita.
“L’esperienza costruita in questi anni, prima con il Sia e il Rei ed ora con il RdC – ha dichiarato l’assessora alle Politiche sociali, Marcella Messina, (in foto) – ha permesso la realizzazione di una rete di servizi rivolti alla persona, in sedi decentrate della città, dove la presenza nel quartiere facilita non solo l’ingaggio e la presa in carico della persona in difficoltà o del suo nucleo, ma anche l’attivazione di risposte di prossimità e di integrazione con il territorio.”
“L’équipe del Reddito di Cittadinanza – ha proseguito l’assessora – rappresenta, in un certo senso, l’apripista di un modello integrato e multidisciplinare che, per rispondere alle nuove esigenze dei cittadini, alle nuove fragilità che, soprattutto dopo la pandemia, stanno emergendo in modo significativo, deve necessariamente essere costituito da interventi multifattoriali a cui concorrono diverse figure, dall’Assistente Sociale al tutor educativo e agli educatori per la domiciliarità adulta e dell’area minori, e diversi servizi dedicati a specifiche esigenze che spesso si accompagnano alle fragilità stesse (CPS, Ser.D, N.P.I), ” ha concluso l’Assessora Messina.