L’Amministrazione di Bergamo, in sinergia con le realtà del territorio, lavora alla costruzione di un’educazione di qualità e di significativi legami sociali nella comunità orobica.
Bergamo, 20 maggio 2021 – Il lavoro si è strutturato su tre assi portanti: la città come contesto inclusivo capace di valorizzare le differenze; la città come spazio che può generare benessere e opportunità per tutti; la città come luogo di governance partecipativa per il coordinamento di un sistema educativo integrato.
Il Patto educativo
Nato lo scorso anno, in occasione dell’avvio delle attività estive, il Patto educativo vuole continuare a rappresentare la cornice etico-pedagogica dentro cui collocare strumenti operativi che promuovano la collaborazione tra tutti coloro che, a partire dal Comune di Bergamo, si occupano di attività educative, ricreative, sportive, culturali per bambini, bambine, ragazzi e ragazze.
Gli interventi educativo-ricreativi per l’estate
Il sistema cittadino degli interventi educativo-ricreativi per bambini/e e adolescenti della fascia di età 0-17 anni per l’estate 2021 sarà costituito dalle opportunità proposte da tutti i soggetti educativi che aderiranno al Patto educativo. Il Comune, da parte sua, mette in campo i seguenti servizi:
– centri estivi per bambini/e iscritti ai nidi comunali nell’anno educativo 2020/2021;
– ludoteche: iniziative aggregative e ludiche per gruppi stabili all’aria aperta utilizzando i parchi in cui sono inserite in sinergia con le realtà territoriali;
– attività ludiche, ricreative ed educative organizzate dai soggetti della città che si occupano di attività educative, ricreative, sportive, culturali per bambini, bambine, ragazzi e ragazze;
– interventi di inclusione dei minori con disabilitànell’ambito della co-progettazione del Servizio per l’inclusione scolastica (progetto Estate insieme per tutti 2021), in accordo con le famiglie e con il servizio Servizi in favore dei Disabili;
– interventi di inclusione dei minori in situazione di fragilità socio-economica in accordo con le famiglie e con il servizio Minori e famiglie;
– spazi giovanili di quartiere: iniziative aggregative di cittadinanza attiva all’aria aperta in collegamento con le realtà territoriali e attività animative per gruppi di ragazzi stabili.