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L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo ha preso visione dei contenuti della trasmissione “Verità nascoste” TV7 andata in onda sul primo canale RAI, lo scorso venerdì 4 giugno, e ha effettuato le verifiche del caso.

Bergamo, 15 giugno 2021 – ATS ha analizzato i temi affrontati dalla trasmissione, in particolare per quel che riguarda le mancanze e inefficienze ipotizzate nel servizio rispetto all’attività sanitaria di tracciamento fin dai primi giorni della pandemia da Covid19. Tale attività – che costituisce la prima e più efficace risposta alla diffusione del virus, tramite l’individuazione del caso indice e dei relativi contatti stretti – è stata effettuata dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Bergamo puntualmente, fin dal primo caso segnalato nel servizio “Verità nascoste”. 

Il buon operato di ATS Bergamo

Dalle verifiche effettuate dall’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo presso i propri uffici e dipartimenti, risulta infatti che i casi positivi segnalati sono stati contattati, tracciati e costantemente monitorati come prevedono le procedure. Analogamente, dalle citate verifiche, risulta il buon operato della suddetta ATS anche rispetto a tutti gli altri temi trattati nella trasmissione e riguardanti la medesima.

 La mission dell’Agenzia Tutela della Salute di Bergamo 

L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo ringrazia i propri dipendenti e collaboratori che si sono spesi indefessamente ogni giorno per oltre un anno – e che continuano a farlo – per assicurare alla cittadinanza bergamasca le azioni di sanità pubblica che la legge e le istituzioni superiori le affidano come “mission”. Tutta la documentazione di approfondimento raccolta verrà inviata alle Autorità competenti. 

In merito ai contenuti della suddetta trasmissione, ATS Bergamo si riserva di tutelare la propria immagine nelle sedi competenti.

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