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Dalle analisi dei dati, il divario più significativo è  stato evidenziato nel personale tecnico e amministrativo (75% donne) e  alla direzione dei dipartimenti (71% donne). In aumento il numero di studentesse (+28,8%) rispetto agli studenti (+20,9%).

Bergamo, 13 luglio 2021 – È stato presentato oggi, martedì 13 luglio, presso la sede di via dei Caniana, il primo Bilancio di Genere dell’Università degli studi di Bergamo. Il documento, redatto dal comitato scientifico appositamente costituito nel luglio 2020, si basa sulle linee guida CRUI e si pone come obiettivo primario la promozione dell’uguaglianza di genere in Ateneo e l’integrazione di questa prospettiva nelle politiche strategiche dell’Università. 

Gli intervenuti all’incontro

In rappresentanza degli enti Provincia e Comune di Bergamo, presenti all’incontro Romina Russo, consigliera Provinciale con deleghe alla cultura, politiche sociali, pari opportunità, Roberta Ribon, consigliera di Parità della Provincia di Bergamo e Marzia Marchesi, assessora del Comune di Bergamo con delega alle pari opportunità, ad attestare l’interesse che questo documento presenta non solo all’interno dell’Ateneo, ma anche per il territorio.

Componenti del Comitato scientifico per il bilancio di genere

Per la realizzazione del Bilancio di Genere, nel luglio 2020, è stato costituito un comitato scientifico composto da Barbara Pezzini, prorettrice alle politiche di equità e diversità; Michela Pilot, direttrice generale;  Lia Negri, presidente Comitato unico di garanzia; Giovanna Galizzi, componente del Comitato unico di garanzia, esperta di BdG e – infine – Stefano Basaglia, esperto in Diversity Management. Il documento presentato dal Comitato scientifico è stato approvato il 25 giugno 2021 dal Senato Accademico e dal Consiglio di amministrazione.

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