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L’ex comandante della Polizia locale di Trezzano sul Naviglio aveva fatto piazzare da un complice, nella macchina della collega, alcune dosi di cocaina per vendetta.

Milano, 15 luglio 2021 – Prima udienza del processo a Salvatore Furci, l’ex comandante della Polizia locale di Trezzano sul Naviglio (Milano), arrestato, lo scorso 13 aprile, per calunnia e detenzione di droga.

L’avvocato difensore chiederà i domiciliari

L’avvocatoGabriele Minniti, difensore di Furci, ha detto che “Ha già trascorso tre mesi in carcere, una detenzione eccessiva, è molto provato da questo lungo periodo di detenzione preventiva e si professa innocente” e, quanto prima, presenterà una richiesta di concessione degli arresti domiciliari.

Droga nella macchina della collega per vendetta

A seguito delle indagini condotte dal pm di Milano Gianluca Prisco, Salvatore Furci, avrebbe incaricato un complice per introdurre 5 dosi di cocaina nell’auto della comandante della Polizia locale di Corbetta, Lia Vismara (in foto), per vendetta, in quanto era stato licenziato.
Il processo è stato rinviato a settembre.

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