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Un altro incidente nella Bergamasca a poche ore da quello mortale che ha coinvolto un operaio 36enne di origini indiane. 

Bergamo, 10 agosto 2021 – Questa volta, la vittima è un camionista varesino di 49 anni rimasto ustionato gravemente, mentre si apprestava a sversare dalla sua autocisterna in un serbatoio della ditta “Radicifil”, sita in via Europa in Casnigo, una sostanza denominata caprolattame usata per la produzione di nyloncaprolattame, materia prima per la produzione di nylon.

Il camionista investito dall’esplosione della pompa

Dai primi accertamenti, condotti dalle locali  forze dell’ordine,  è  emerso che pompa con cui, il camionista, stava trasferendo il liquido sia improvvisamente esplosa investendolo in pieno  e causandogli gravi ustioni.

L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Bergamo, in codice rosso

La vittima, che ha riportato ustioni sul 30 per cento del corpo, è stata subito trasportata con l’elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, in codice rosso. Sul luogo dell’incidente si sono recati i tecnici Ats, i militari dell’Arma e i Vigili del Fuoco.

Cos’è il caprolattame

Il caprolattame è un sostanza irritante e tossica tant’è che nel 1991 fu inserito tra le sostanze inquinanti dalla Stati Uniti Clean Air Act . Le persone che maneggiato tale sostanza, devono avere un equipaggiamento appropriato e non possono venire a contatto con più di 1 mg/m^3 di polveri o vapori di caprolattame durante le 8 ore lavorative.

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