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Impegno di ATS Bergamo, nel corso degli anni, a migliorare la sicurezza delle madri e dei neonati in diverse campagne di sensibilizzazione e/o in percorsi specifici a loro dedicati. 

Bergamo, 16 settembre 2021 – Domani, 17 settembre, è la Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, che coincide con la Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti (World Patient Safety Day), introdotta e promossa a livello internazionale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).  

La promozione della salute in ambito materno infantile 

I dati di Regione Lombardia riferiti all’assunzione di acido folico in epoca peri-concezionale correlato al numero dei parti nel territorio bergamasco (periodo 1 gennaio – 30 giugno 2020) riportano che solo il 28,79% delle donne assume acido folico prima della gravidanza. 

Il materiale informativo 

Il materiale informativo che è stato distribuito nell’ambito della campagna di sensibilizzazione è stato prodotto dal Centro Nazionale Malattie Rare dell’ISS e inviato ai Medici di Assistenza Primaria, ai Pediatri di Famiglia, alle Farmacie, agli Ambulatori ospedalieri di ostetricia- ginecologia e Pap-test,  ai Consultori familiari. La collaborazione di questi servizi è fondamentale per sostenere il progetto esponendo nelle sale d’attesa degli ambulatori i poster e distribuendo, in modo mirato, il materiale informativo accompagnato da counselling. 

Promozione dell’allattamento nella comunità amica dei bambini per l’allattamento materno (BFCI) 

ATS Bergamo è stata riconosciuta da UNICEF Italia nel 2017 Comunità Amica dei Bambini per l’Allattamento Materno (BFCI), 7° in Italia, in collaborazione con ASST Papa Giovanni XXIII, ASST Bergamo Est e ASST Bergamo Ovest, dopo un percorso triennale di valutazione.

Monitoraggio per l’allattamento

Dal 2014 ATS Bergamo effettua il monitoraggio allattamento: alla dimissione, presso i Punti Nascita (dal 2019 dato cedap) e alla I°-II°-III° vaccinazione,  presso i Punti Vaccinali ASST del territorio mediante questionari compilati dalle madri che si presentano per la vaccinazione del/la figlio/a. Il monitoraggio alla dimissione dal punto nascita indica un aumento della proporzione delle donne con allattamento al seno esclusivo dal 59% nel 2014 al 65% nel 2020, mentre il monitoraggio alla prima vaccinazione indica un aumento dal 44% nel 2014 al 58% nel 2020. 

Protocollo di invio ospedale-territorio 

ATS ha promosso un protocollo di invio di tutte le madri/puerpere al momento della dimissione dal Punto Nascita, previo consenso, al Consultorio Familiare per la presa in carico. L’obiettivo è di adottare standard di buone pratiche assistenziali, implementare le competenze materne e dei familiari e consolidare la collaborazione ospedale-territorio. L’invio al Consultorio avviene per classi di priorità: 1 quando la diade madre-bambino necessita di una presa in carico precoce entro i primi 3 giorni dalla dimissione, la classe 2 per la presa in carico entro la prima settimana dalla dimissione. Nel 2021 questo percorso ha coinvolto 819 donne nel primo trimestre e 865 donne nel secondo trimestre. 

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