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La Questura di Bergamo, durante lo scorso fine settimana, ha dato disposizioni alle Squadre Volanti per  incrementare i servizi di prevenzione e controllo nel territorio della provincia orobica. 

Bergamo, 14 dicembre 2021 – Nel corso dell’attività preventiva sono state controllate circa 350 persone,  tre delle quali deferite all’A.G. per vari reati. Inoltre nella notte tra sabato e domenica scorsi, due equipaggi delle Volanti sono intervenuti in via S. Giorgio, presso una struttura ricettiva, in quanto erano stati segnalati dei danneggiamenti su alcune autovetture.

La testimonianza di due turisti austriaci 

Gli agenti, giunti sul posto, hanno ascoltato le testimonianze di due giovani turisti austriaci che riferivano loro di aver trovato la loro macchina,  parcheggiata nella zona,  con il vetro del finestrino infranto e di aver notato un giovane, aggirarsi tra le altre  autovetture in sosta,  allontanandosi repentinamente, con fare sospetto e con una borsa da donna a tracolla; a sua insaputa, però, la coppia, lo riprendeva con la telecamera del cellulare.

Il soggetto fuggitivo fermato in via San Bernardino

Gli operatori controllavano la zona e verificavano che altre due autovetture, nelle immediate vicinanze a quella dei due giovani turisti, erano state danneggiate per cui iniziavano,  senza indugio, le ricerche del soggetto fuggito via, il quale veniva rintracciato poco dopo in un vicolo in zona San Bernardino, accovacciato vicino ad un’autovettura nel tentativo di nascondersi alla vista degli uomini della Volante.

Rinvenuto il martelletto usato per infrangere i vetri dei finestrini delle auto

Immediatamente, il giovane ladro veniva fermato dagli operatori che rinvenivano, nelle immediate vicinanze, un martelletto, utilizzato per infrangere i vetri sui mezzi pubblici, in caso di emergenza. L’uomo fermato veniva interrogato dagli agenti e, poco dopo,  dava loro indicazioni per il recupero della borsetta che aveva nascosto nelle vicinanze.

Rinvenuta dagli agenti la refurtiva 

Il personale della volante recuperava la borsetta rubata che veniva riconsegnata alla legittima proprietaria di una delle due autovetture scassinate, rintracciata nel frattempo, che aveva lasciato sul sedile della sua auto. Rinvenute anche due  casse acustiche per auto,  nella disponibilità dell’uomo, sottoposte anch’esse a sequestro in attesa di individuare i proprietari.

Il topo d’auto è  stato arrestato e processato per direttissima

L’autore dei furti, un 31enne tunisino, è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato. Dopo il processo, avvenuto ieri per direttissima, con convalida di arresto, l’udienza è stata rinviata al prossimo 11 gennaio 2021, con l’applicazione della misura cautelare del Divieto di Dimora in Bergamo e Provincia.

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