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Nuove misure governative urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria.


Roma, 31 dicembre 2021 – Il testo prevede nuove misure relative al Green Pass rafforzato (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) e le quarantene per i vaccinati.

Green Pass rafforzato

Il decreto estende l’uso del Green Pass rafforzato, a partire dal prossimo 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, alle seguenti attività:

alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

Mezzi di trasporto

Inoltre il Green Pass rafforzato è necessario per l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Quarantena precauzionale

La quarantena precauzionale non si applica ai soggetti che hanno avuto contatti stretti con persone positive al Covid-19, nei 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario, oppure dalla guarigione, nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo. Fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione alla persona positiva, ai succitati soggetti è fatto obbligo di indossare la mascherina di tipo FFP2 e di effettuare un test antigenico rapido o molecolare, al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso, solo se presentono sintomi.

Cessazione della quarantena

La cessazione della quarantena o del periodo di auto-sorveglianza avviene in seguito alla trasmissione all’ASL o ATS di appartenenza, anche via web, del referto di tampone antigenico o molecolare, con esito negativo, effettuato anche in strutture private.

Percentuale di capienze in luoghi pubblici

Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.

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