Il Comune di Bergamo spegnerà, dalle 20 alle 21, le luci che illuminano le Mura veneziane nella serata del prossimo giovedì 10 febbraio per aderire alla proposta dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
Bergamo, 9 febbraio 2022 – La decisione per lanciare una protesta simbolica al Governo perché fornisca risposte più efficaci sul tema dell’emergenza causata dall’aumento dei costi dell’energia.
L’iniziativa di ANCI
ANCI ha sottolineando le difficoltà, dal punto di vista economico, in cui si trovano ad affrontare cittadini e imprese, paventando la possibilità che si possa arrestare la ripresa economica post COVID del tessuto produttivo e delle famiglie, nonché il rischio che la crisi energetica possa ripercuotere negativamente sui bilanci degli enti locali e, di conseguenza, sulla non possibilità di erogare con continuità i servizi pubblici ai cittadini. Per tali motivi, il prossimo giovedì, diversi Comuni italiani spegneranno, simbolicamente, l’illuminazione di un edificio rappresentativo o di un luogo significativo per la propria comunità.
Forte aggravio economico per amministrazioni comunali
Per quel che riguarda i Comuni, l’Anci stima un aggravio per le Amministrazioni comunali, a livello nazionale, di almeno 550 milioni di euro, su una spesa complessiva annua per l’energia elettrica che oscilla tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro. Di qui il rischio per molte Amministrazioni di dover tagliare servizi ai cittadini o incrementare tariffe o aliquote nei prossimi bilanci previsionali per far quadrare i conti.
