Studente liceale 17enne dell’istituto Einaudi di Dalmine, muore dopo circa un mese e mezzo dopo il ricovero in terapia intensiva al Papa Giovanni XXIII. Il giovane era stato colpito da malore mentre correva nell’ora di ginnastica
Bergamo, 9 febbraio 2022 – Si chiamava Gabriele Marletta, lo studente liceale deceduto dopo un mese e mezzo dal suo ricovero in terapia intensiva nel nosocomio bergamasco. A seguito di tale decesso, avvenuto una settimana fa, sono state iscritte, nel registro degli indagati, novanta persone afferenti al personale medico e infermieristico della struttura ospedaliera.
Lo studente si era sentito male nell’ora di ginnastica
Lo studente era stato ricoverato lo scorso 14 dicembre perché era stato colpito da malore nel corso dell’ora di scienze motorie, mentre correva insieme ai suoi i compagni di classe dell’istituto Einaudi di Dalmine. Soccorso dall’insegnante e dopo da due medici che gli hanno praticato la manovra rianimatoria con il defibrillatore.
L’esame autoptico
E’ stato disposto dalla Procura di Bergamo, come atto dovuto, l’esame autoptico sulla salma del giovane per giovedì 10 febbraio. Prima di tale esame, occorre che tutti i 90 indagati diano incarico a un loro avvocato difensore e a un esperto perito di parte, che assista all’autopsia.
Tragedie che spesso colpiscono i calciatori
Spesso questi eventi letali colpiscono calciatori sia professionisti che dilettanti, i quali, vengono sottoposti, per legge, a esame elettrocardiogramma sotto sforzo, il cui risultato accerta se il calciatore sia affetto o meno da anomalie cardiache. Ma nel caso dello sfortunato ragazzo chi poteva immaginare che una semplice corsa potesse causargli queste estreme conseguenze?