Il premier Draghi: “Stop allo stato di emergenza da fine marzo. Mascherine e pass via a maggio. Smart working nel privato fino al 30 giugno.”
Roma, 17 marzo 2022 – Dal primo aprile data in cui cesserà l’emergenza Covid, le restrizioni subiranno un allentamento. Lo hanno detto il premier Mario Draghi e il Ministro Roberto speranza nel corso della Conferenza stampa tenutasi al termine del Consiglio dei ministri.
Le novità
I lavoratori sopra i 50 anni, senza Super Green Pass, non verranno più sospesi. Sarà sufficiente per loro, fino al 30 di aprile, avere il Green pass base. La sospensione dal lavoro avrà effetto soltanto per il personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell’obbligo è al 31 dicembre.
Non più Regioni a colori
Inoltre verrà abolito anche il sistema a colori delle Regioni. Dal primo maggio non sarà obbligatorio esibire il Green Pass. Rimane l’obbligo di mascherine previsto in tutti i luoghi al chiuso, compreso a scuola fino al 30 aprile.
Ecco dove non occorrerà più il Green pass base
Dal primo aprile, dunque, non sarà più obbligatorio avere anche il Green pass base per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio. Il decreto non prevede alcuna proroga dopo il 31 marzo per questo tipo di obbligo, approvato nel Dpcm dello scorso gennaio ed entrato in vigore lo scorso primo febbraio.
Cosa cambia nei ristoranti all’aperto e suo mezzi pubblici
Da aprile, anche nei ristoranti all’aperto non sarà obbligatorio esibire il Green Pass.
Inoltre, non sarà più richiesto tale documento sui bus ed in generale sui mezzi di trasporto pubblico locale, mentre continuerà a vigere obbligo di indossare le mascherine. Le norme sulle mascherine, infatti, restano invariate fino al 30 aprile.
Over 50 nei luoghi di lavoro
Ad aprile decadrà l’obbligo del super green pass, per gli over 50, sui luoghi di lavoro, per cui l’obbligo resterebbe in vigore, sui luoghi di lavoro e dovrebbe essere richiesto solo il certificato base.
Capienza degli stadi
Dal primo aprile, la capienza degli stadi tornerà al 100% e per l’accesso sarà necessario il green pass base.
Abolizione di CTS e Commissario straordinario
L’Italia non sarà più in stato di emergenza Covid e di conseguenza decadono il Cts e la struttura del commissario straordinario. Al posto di essi verrà creata una Unità Operativa, afferente al Ministero della Salute, per il completamento della campagna vaccinale.
Decadenza della quarantena da contatto
Per allentare le misure anti-Covid, il nuovo decreto prevede anche la decadenza della quarantena da contatto, quindi, l’obbligo di isolamento resta solo per i contagiati. Pertanto, nelle scuole, saranno obbligati a Dad solo coloro che hanno contratto l’infezione. Sempre alle scuole saranno destinati 70,5 milioni del Fondo per l’emergenza epidemiologica da Covid per l’anno scolastico 2021-2022. Le risorse serviranno per l’acquisto di dispositivi di protezione, di materiali per l’igiene individuale e di ogni altro materiale di consumo utilizzabile nell’emergenza epidemiologica.
Previsti, infine, ulteriori risorse di 200 milioni per la proroga dell’organico scolastico per l’emergenza (personale Ata e docenti) fino al termine delle lezioni.
Ecco il video della conferenza