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Domenica scorsa si è svolta la competizione “Bergamo half marathon”, questa domenica invece è stata organizzata la “sfilata di Mezza Quaresima”.  Entrambe le manifestazioni  hanno creato non pochi disagi agli automobilisti e ai pedoni, in modo particolare ai viaggiatori locali e turisti che si recavano in autobus a Città Alta.

Bergamo, 27 marzo 2022 – L’evento di oggi, la sfilata di Mezza Quaresima, organizzata dal “Ducato di Piazza Pontida”, ha visto la partecipazione di tantissime famiglie  bergamasche che hanno ammirato la sfilata  di 40 carri allegorici.

Nella foto: un momento della “Bergamo half marathon”.

I disagi nel centro urbano

È  superfluo dire il disagio che tale manifestazione ha arrecato agli automobilisti e ai pedoni che si sono trovati di fronte il centro urbano “ingessato” da transenne che impedivano il passaggio di persone e mezzi. E poi, la gente che aspettava il bus alle fermate del centro che non arrivava mai, in particolare a  Largo Porta Nuova dove transita il numero 1 che porta a Città Alta. Ogni tanto si faceva vivo un dipendente di ATB che informava le persone, in attesa alle pensiline delle fermate di via Papa Giovanni XXIII e Largo Porta Nuova di recarsi in quella di via Vittorio Emanuele dove sarebbe passato il bus navetta n.1 per Città  Alta. Quando arrivava il mezzo pubblico, però, era strapieno di viaggiatori, ma l’autista non si preoccupava affatto del numero dei posti disponibili e faceva salire tutti. Questa è  la seconda domenica consecutiva di caos al centro città dopo quella dello scorso 20 marzo, in cui si è  svolta la “Bergamo half marathon”.

La persone stanno abbassando la guardia su “Omicron 2”

La giornata di oggi è  stata caratterizzata dal clima di festa, allegria, musica per le strade,  mascherine e piogge di coriandoli prodotte dai bambini. Insomma, è  tanta la voglia di tornare alla normalità che la gente ha dimenticato di non abbassare la guardia in un periodo in cui  la variante Omicron 2 sta nuovamente prendendo il sopravvento specie nella fascia d’età  10-17 anni. Tant’è che il tasso di positività in Italia è  in aumento di un punto rispetto a ieri, passando dal 14,5 al 15,5 %.

Nella foto: persone che assistono alla sfilata dei carri

Oggi si sono viste parecchie persone assembrate senza la mascherina e nessun controllo da parte delle forze dell’ordine che le obbligassero a indossarla. L’ultimo Cdm ha decretato l’uso obbligatorio di essa fuori, in assembramento e all’interno dei locali, fino al prossimo primo di  aprile.

La gente che pensa però si chiede: “Non sarebbe stato meglio se l’evento odierno fosse stato rinviato tra un mese quando i contagi avrebbero potuto diminuire? E poi, per quanto riguarda il caos nel centro urbano, perché non cercare di organizzare tali eventi in zone di periferia, distanti dal  centro urbano, per non ingessare il traffico veicolare e la libera circolazione delle persone?”

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