Nelle 1.800 farmacie lombarde, circa il 60% del totale, impegnate in questi mesi a somministrare i test rapidi, non scatterà l’aumento del prezzo.
Bergamo, 01 Aprile 2022 – A fronte della scadenza odierna del Protocollo del Commissario Straordinario Paolo Figliuolo, che aveva finora garantito, in tutta Italia, i tamponi antigenici al prezzo calmierato di 15 euro, Federfarma Lombardia rassicura i cittadini che tale prezzo non cambierà.
“Pur essendo venuto meno, da oggi, lo stato di emergenza e, con esso, il Protocollo Figliuolo, Federfarma Lombardia sottolinea l’importanza di mantenere per i tamponi rapidi i prezzi praticati fino a ieri nelle farmacie – dichiara la presidente, Annarosa Racca (in foto) -. Tenuto conto dell’importanza che il servizio di esecuzione dei test antigenici riveste ancora in questa fase temporale, per poter svolgere in sicurezza le diverse attività sociali e lavorative – prosegue – riteniamo fondamentale continuare a renderlo accessibile a tutta la popolazione al costo di 15 euro. La normativa Antitrust ci vieta di imporre ai nostri associati i prezzi da praticare, ma i farmacisti, per venire incontro ancora una volta alle necessità dei cittadini, continueranno su base volontaria a erogare questi servizi offrendoli a prezzi che sono stati sempre i migliori rispetto ad altri erogatori.”
“Con la dottoressa Racca ho concordato di invitare le farmacie a mantenere inalterati i prezzi dei tamponi – afferma la vicepresidente e assessora al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti (in foto) –. Ringrazio di questa disponibilità e ringrazio ancora una volta la sensibilità delle farmacie, che si confermano un elemento importante nell’articolato contesto della sanità territoriale, presidio fondamentale a servizio dei cittadini,” conclude la vicepresidente Moratti.