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Fra le misure di contrasto all’evasione fiscale, varate dal Governo, si evidenzia quella dell’anticipo di sei mesi dell’obbligo del Pos al 30 giugno 2022 e delle sanzioni doppie agli esercenti che rifiutano i pagamenti con il POS.

Roma, 15 aprile 2022 – Il nuovo Decreto PNRR, approvato mercoledì sera dal Consiglio dei ministri, prevede l’obbligatorietà del POS che scatterà il prossimo 30 giugno e non più a gennaio 2023, come era stato inizialmente stabilito.

Tale Decreto introduce e anticipa l’obbligo del POS (dispositivo che permette di accettare pagamenti con carta di credito, debito e prepagata attraverso la lettura di un chip. L’acronimo POS deriva dall’inglese Point Of Sale, che significa, letteralmente, punto di vendita) al prossimo 30 giugno 2022 e, per gli esercenti che rifiutano pagamenti con il POS è prevista la doppia multa.

Nuove misure di contrasto all’evasione fiscale

Per gli esercenti che negato il pagamento elettronico è prevista una sanzione pari a 30 euro e, in più, il 4% del valore della transazione. Per esempio: la non accettazione di un pagamento di 50 euro con carta di credito, Bancomat, smartphone o smartwatch, comporterebbe, per l’esercente, una multa di 82 euro (30 euro più 2 euro, cioè il 4 % di 50 euro per la transazione elettronica negata).

Dal prossimo 30 giugno entreranno in vigore, dunque, l’uso obbligatorio del POS e la sanzione doppia per coloro i quali non accetteranno i pagamenti elettronici.

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