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Dall’indagine condotta dall’Università degli Studi Milano-Bicocca per ANAAO-ASSOMED Lombardia è emerso che il 71,6% dei medici sospetti ha sofferto di burnout.

Milano, 20 aprile 2022 – La pandemia ha influenzato lo stato psicologico del personale medico con ansia, depressione e stress. È quanto emerge dall’indagine condotta dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca per ANAAO-ASSOMED Lombardia. Un fenomeno, quello del burnout– recentemente riconosciuto dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) come una sindrome in grado di influenzare lo stato di salute – che nei medici lombardi, una tra le categorie occupazionali maggiormente soggetta a stressor lavorativi cronici, è stato rilevato in misura significativa. A risentirne non è solamente lo stato di salute dei soggetti coinvolti nella ricerca, bensì anche le prestazioni lavorative, le quali risultano essere nient’altro che “camera dell’eco” del malessere psicofisico indagato.

Cos’è la sindrome di Burnout

In campo medico indica una sindrome, ovvero un insieme di sintomi e segni, causata dall’esaurimento emotivo che insorge in seguito a stress cronico nei lavoratori quotidianamente a contatto con il pubblico e le sue richieste e per questo sottoposti a notevoli carichi emotivi legati alle implicazioni di questi rapporti.

L’indagine

L’indagine, eseguita tra novembre 2021 e marzo 2022, ha stimato la prevalenza, nei medici lombardi, di sintomi riconducibili al fenomeno del burnout; ha indagato sulle possibili connessioni con variabili demografiche e occupazionali; ha valutato l’impatto della pandemia sulla sintomatologia presente nei medici, nell’ottica del rafforzamento e dell’implementazione di strategie atte alla tutela della salute psicofisica del personale.

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