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Secondo i dati della Commissione europea riguardanti le Statistiche sulla migrazione verso l’Europa, sono circa 80mila i migranti che hanno intrapreso la rotta balcanica per raggiungere l’Unione europea.

Bergamo, 11 maggio 2022 – È stato presentato, questa mattina, il progetto “Oltre l’emergenza Profughi In Bosnia Erzegovina” fortemente voluto da Caritas Bergamasca, ente capofila, dai co-referenti Comune  e CGIL Bergamo e con il supporto di altri partner locali che, tutti insieme, hanno dato il via a un progetto di solidarietà nella città di Kakanj, lungo la rotta dei Balcani. 

Casa per famiglie richiedenti protezione internazionale

Tale progetto rispecchia un modello sperimentale di accoglienza diffusa che attraverso l’apertura a Kakanj di una safehouse, una casa per famiglie richiedenti protezione internazionale, sancisce lo storico legame tra il capoluogo orobico e la città a circa 40 chilometri dalla capitale Sarajevo. A venire accolto per un periodo di un anno sarà un nucleo familiare di massimo sei persone.

Il progetto a Kakanj, con la sua safehouse rappresenta un modello di accoglienza alternativo ai grandi centri per coinvolgere più direttamente le autorità e le comunità locali fornendo una vera e propria possibilità di integrazione e di autonomia” – ha dichiarato Don Roberto Trussardi, direttore Caritas Diocesana Bergamasca. 

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