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Approvati dal Consiglio dei Ministri provvedimenti in l’aiuto alle famiglie e alle imprese per affrontare la crisi energetica, gli aumenti delle bollette e il carovita.

Roma, 16 settembre 2022 – Il Governo vuole accelerare l’attuazione del PNRR, in modo particolare la parte delle riforme strutturali, al fine di raggiungere il maggior numero di obiettivi prima dell’elezione del prossimo esecutivo e, inoltre, intende attuare il piano di diversificazione energetica dal gas russo e guardare alle rinnovabili, fondamentali per la lotta al cambiamento climatico.

Le risorse stanziate

L’importo complessivo del Decreto è di 14 miliardi di euro a sostegno di famiglie, imprese ed Enti locali che, con la cifra stanziata in precedenza, 50 miliardi, supera il tetto massimo di 60 miliardi di euro, pari al 3,5% del PIL, che fa dell’Italia il Paese europeo che ha speso di più per quanto riguarda il sostegno all’economia.

E’ di 14 miliardi l’importo del decreto di oggi – spiega Draghi – che si aggiungono ai 17 miliardi il decreto Aiuti bis, in corso di approvazione, formano l’importo di 31 miliardi che rispondono alla richiesta di scostamento di bilancio di 30 miliardi. Per questo, il Governo, non prevede alcun scostamento di bilancio – prosegue Draghi – in quanto impiegherà le maggiori entrate fiscali di questi mesi,prodotte dall’aumento del tasso di inflazione e dalla crescita economica e, nonostante la crisi, l’andamento dell’economia italiana è migliore delle aspettative, e consente di venire incontro alle famiglia e imprese, con aiuti governativi, senza che si mettano a rischio i conti pubblici e causare tensioni sui mercati. Ringrazio il ministro Franco, insieme a tutto il Ministero dell’Economia per l’enorme lavoro svolto e mi auguro che il prossimo governo abbia un ministro bravo come lui perché siamo riusciti – continua il presidente Draghi – a sostenere l’economia italiana in questo anno e mezzo riducendo l’indebitamento come credo non fosse mai avvenuto dalla guerra da oggi, almeno in valore assoluto. Quindi da tutti i punti di vista è stata una manovra di politica economica che ha messo le basi per una crescita di più del 6% lo scorso anno e di più del 3% quest’anno. E’ stata una gestione esemplare,” conclude Draghi.

Pagamento delle bollette rateizzato


Tra le varie misure varate dal Governo, per agevolare il pagamento delle bollette, c’è l’accordo con le banche che daranno prestiti al tasso dei BTP, senza commissioni aggiuntive, agli imprenditori, che si presenteranno per il pagamento della bolletta, e anche per il capitale circolante. I prestiti in questione saranno garantiti dallo Stato. Considerata la difficoltà di rateizzare le bollette, tale accordo, prevede un prestito che in seguito si restituirà nell’arco di 5-6-7-8 anni e sarà l’equivalente di una rateizzazione.

Aumento dei crediti d’imposta per le aziende

Il decreto prevede anche l’ampliamento delle imprese beneficiarie di una estensione dei crediti di imposta eun rafforzamento del loro ammontare. Potranno usufruire di tale beneficio anche le migliaia di piccole imprese che avranno, per la prima volta, accesso a questo credito di impresa.

Contributo di 150 euro destinato a quelli con meno di 20 mila euro

In Decreto prevede, inoltre, un contributo sociale di 150 euro destinati alle persone che guadagnano meno di 20 mila euro, inclusi anche gli incapienti, che sono circa 22 milioni. Destinati 400 milioni alle regioni per rimpinguare le casse degli ospedali e RSA e anche altri fondi per enti locali, terzo settore e Federazioni sportive.

Intervento da 190 milioni per il settore agricolo

E’ previsto anche un intervento da 190 milioni per il settore agricolo a sostegno all’occupazione, alla crescita, alle imprese, alle famiglie e ai più deboli: questa è l’agenda sociale del governo che ho avuto l’onore di presiedere.

Il presidente Draghi si è poi complimentato con il ministro Bianchi per l’apertura ordinata delle scuole, nonostante la mancanza di insegnanti.

Promozione della concorrenza e Riforma dei servizi pubblici locali

Nel corso della riunione del Consiglio dei ministri sono stati approvati altri due decreti legislativi: Promozione della concorrenza e Riforma dei servizi pubblici locali che, oltre a introdurre maggiore trasparenza, riduce i conflitti di interesse, precisa le condizioni per il ricorso all’affidamento in house e incoraggia le aggregazioni.

Modalità affidamento dei beni demaniali

Avendo acquisito la mappatura delle concessioni, il Governo verificherà, con maggiore semplicità e chiarezza, le condizioni e le modalità con cui vengono affidati i beni demaniali.

Installazione del rigassificatore di Piombino

Tempi più rapidi anche per quanto riguarda la diversificazione energetica: approvato provvedimento che stabilisce tempi più rapidi per l’installazione del rigassificatore di Piombino, essenziale per la sicurezza nazionale ed essenziale per garantire le forniture di gas.

Incremento dei parchi eolici

Infine, prima della scadenza del suo mandato, il Governo è intenzionato a sbloccare ulteriori 6 parchi eolici che si aggiungono ai 45 già autorizzati, ma ne restano pendenti altri 14 che conta di autorizzare al più presto possibile.

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